Due nuovi bandi per il sostegno delle eccellenze del settore enogastronomico
È partito il conto alla rovescia per accedere ai contributi previsti dal Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. Da venerdì 1° marzo, infatti, le imprese del settore enogastronomico e dell’ospitalità alberghiera potranno partecipare al bando promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per intercettare i 76 milioni di euro destinati all’acquisto di macchinari e attrezzature (56 milioni) e all’ingresso di giovani under 30 (20 milioni). Per entrambe le finalità è previsto un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000€.
Si tratta di un’opportunità molto attesa da parte delle oltre 2.800 attività del settore presenti in provincia di Forlì-Cesena, alla costante ricerca di personale che nel 50% dei casi fatica a trovare (dati Camera di Commercio della Romagna, febbraio 2024) o interessate all’acquisto di beni strumentali per potenziare o riqualificare la propria proposta. Per assistere le imprese nella presentazione delle domande di contributi, che dovranno essere inviate tramite la piattaforma informatica Invitalia, è a disposizione l’Ufficio Bandi di CNA Forlì-Cesena.
“Negli ultimi anni, fatta eccezione per i ristori legati al periodo pandemico, il mondo della ristorazione non ha potuto beneficiare di grandi aiuti – sottolinea Roberta Ricci, responsabile dell’Ufficio Bandi CNA Forlì-Cesena – considerata la vasta platea di potenziali beneficiari a livello nazionale e, allo stesso tempo, la percentuale di copertura a fondo perduto, è ipotizzabile che le risorse disponibili andranno esaurite in breve tempo. Per questo presentare domanda fin da subito e farlo nel modo adeguato è fondamentale per massimizzare le possibilità di intercettare i fondi a disposizione”.
In entrambi i casi per poter accedere ai contributi previsti le attività di ristorazione con somministrazione devono risultare iscritte nel Registro delle imprese da almeno dieci anni alla data di pubblicazione del D.M. 4 luglio 2022 o, in alternativa, aver acquistato nei dodici mesi precedenti tale data prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale. Quest’ultima percentuale scende al 5% per le gelaterie e le pasticcerie.
Per conoscere i dettagli del bando e ricevere assistenza nella presentazione delle domande è possibile contattare l’Ufficio Bandi di CNA Forlì-Cesena.