È stato presentato, il 18 gennaio a Forlì, il programma delle celebrazioni per i 70 anni di CNA Forlì-Cesena, in una conferenza stampa in cui sono intervenuti i massimi dirigenti di CNA Forlì-Cesena: il presidente provinciale Lorenzo Zanotti e il direttore generale Franco Napolitano, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali: Carlo Battistini, presidente CCIAA di Forlì-Cesena e RiminiEnzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della provincia di Forlì-Cesena e Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì. Presenti i rappresentanti della presidenza provinciale di CNA e di Assicoop Romagna Futura

Il presidente Zanotti ha richiamo le tappe principali della storia della CNA, dalla nascita nel 1954, con tre dipendenti in via Giove Tonante a Forlì e subito dopo con una prima sezione a Cesena, alla crescita nel corso dei decenni per andare a coprire tutto il territorio provinciale, sia in termini di rappresentanza che di servizi alle imprese: “rileggendo la storia ho ritrovato i nostri valori e la base di tante scelte ancora attuali, a partire dal fatto di essere una formidabile palestra di democrazia per i nostri associati. La CNA ha sempre dimostrato una forte tensione ideale verso il futuro, oltrepassando gli angusti confini dell’esclusiva difesa degli interessi artigianali. Un approccio che si è tradotto nella scelta, fin da subito, per un’unica associazione provinciale, favorire il dialogo con le istituzioni del territorio e disporre di una organizzazione grande e ben strutturata, che sfrutti le economie di scala e abbia maggiore peso specifico”. 

Uno snodo importante richiamato dal presidente è quello rappresentato dallo statuto del 1974, che ha sancito l’autonomia e indipendenza dalle organizzazioni politiche.  

“La CNA – ha proseguito Zanotti – si è via via accreditata come vero e proprio agente dello sviluppo, protagonista dell’elaborazione programmatica in campo economico, accompagnando la grande trasformazione, che porterà dal classico artigiano alla figura del piccolo imprenditore”.  

Partita come associazione dell’artigianato, CNA si è aperta a mondi diversi, come professionisti, piccole industrie e il variegato mondo del Non Profit. Distintivo per CNA Forlì-Cesena è il progetto CNA Cittadini e la grande rappresentatività di CNA Pensionati. Negli ultimi decenni, attraversati da turbolenze e crisi di portata epocale, CNA è stata un punto di riferimento, attore centrale nella comunità. 

Continuamente accanto – conclude Zanotti – è questo il claim scelto da CNA Forlì-Cesena per accompagnare le celebrazioni dei suoi 70 anni. Un messaggio forte di vicinanza: CNA da 70 anni è accanto a chi ha idee e coraggio per mettersi in gioco ed aprire una nuova attività, accanto agli imprenditori e imprenditrici che danno la vita per la loro azienda, accompagnandoli in progetti, investimenti, momenti di difficoltà, nella gestione e formazione del personale e tanto altro. Essere accanto per CNA significa anche, letteralmente, prossimità. In una fase in cui abbiamo toccato con mano la fragilità del nostro territorio collinare e montano, CNA è particolarmente orgogliosa di non aver mai fatto venire meno la sua presenza con le sue 23 sedi”. Essere “accanto” significa essere parte di una rete di relazioni preziose, a partire dal rapporto con le istituzioni, il mondo della scuola e le altre associazioni. Non a caso, le iniziative per il 70° sono ispirate a una volontà di restituzione alla comunità di appartenenza. 

Visivamente, la campagna di comunicazione, ideata dall’agenzia Integra Solutions di Forlì, presenta le lettere “CNA” in un design tridimensionale e metallico che evoca solidità e resistenza e riflette le qualità di durabilità e affidabilità, che CNA ha mostrato nei suoi 70 anni di attività. Le figure umane rappresentano la vocazione di CNA come punto d’incontro e dialogo, enfatizzando così l’importanza delle relazioni umane e della forza collettiva, celebrando l’associazione come pilastro della comunità artigiana e delle PMI. 

A seguire, il direttore generale Napolitano ha rappresentato uno spaccato dell’universo CNA: “Come misurare 70 anni di attività? Ma soprattutto come contare le tante persone che, a titolo diverso, hanno costruito e reso grande l’associazione nel corso dei decenni? Ci abbiamo lavorato col nostro Ufficio studi, che ha tradotto una suggestione in dati che parlano da soli: sono 61.000, ad esempio, le nuove imprenditrici o nuovi imprenditori che hanno avviato la loro attività grazie a CNA; 6.720.000 i cedolini paghe elaborati per i dipendenti delle imprese associate e 189.000 le contabilità gestite. Uscendo dai servizi tradizionali, sono notevoli i 6,6 milioni di ore di formazione erogata e le 180.000 persone formate; come anche i 3.100 eventi pubblici organizzati nel corso del tempo. E se consideriamo le persone? Allora arriviamo a 620.000 tra imprenditori e imprenditrici, quest’ultime il 25% della base associativa (155.000); 560.000 lavoratrici e lavoratori delle imprese che seguite da CNA e 210.000 pensionate e pensionati. Il totale? L’universo CNA conta, in 70 anni, 1.390.000 persone!” 

Napolitano ha richiamato, infine, il calendario degli eventi in programma: “l’apertura delle celebrazioni è programmata a marzo con l’inaugurazione della sede provinciale di Via Pelacano 29 a Forlì, pesantemente danneggiata dall’alluvione del maggio scorso: un segnale non solo di ritorno alla normalità ma di ripartenza e rilancio con spazi più funzionali e moderni. Si proseguirà all’inizio dell’estate, sempre a Forlì, con una grande festa dedicata ad associati e collaboratori, ma aperta anche alla cittadinanza. Sarà quindi la volta di Cesena, nel mese di ottobre, con uno spettacolo teatrale di grande richiamo. L’anno si concluderà, infine, con un evento di approfondimento e networking dedicato alle imprese. Tra le iniziative è previsto anche il sostegno ad un progetto di comunità, in una logica di restituzione al territorio da parte dell’associazione. Ringraziamo Assicoop Romagna Futura per il sostegno dato al nostro programma”. 

Il sindaco Zattini, dopo aver ricordato il presidente onorario della CNA Sergio Giammarchi, ha richiamato il valore dell’artigianato: “dobbiamo riscoprire e valorizzare l’intelligenza delle mani. È bellissima l’immagine scelta da CNA per il suo 70° perché unisce la forza dell’acciaio con la trasparenza del vetro. Un’associazione vive della fiducia dei suoi associati e CNA in questo senso, seppure in una fase di crisi dei corpi intermedi, è sempre stata impeccabile. Insomma, 70 anni portati bene e spesi bene!”. 

A seguire, il sindaco Lattuca ha ricordato che: “questo bell’anniversario va di pari passo con la storia della Repubblica, del nostro territorio, della nostra gente. Che è arrivata a emanciparsi dalla povertà grazie al lavoro di tanti, costruendo un modello di ricchezza collettiva. La storia di CNA è una storia dinamica, radicata, con principi che non si sono mai persi e su cui si fonda la fiducia degli associati. Basi solide che si coniugano con la capacità di rinnovarsi, dote tanto più importante in una fase in cui le cose cambiano molto in fretta”. 

L’ultimo intervento è stato quello del presidente della CCIAA Battistini: “qui vedo il fuoco dell’entusiasmo e della passione, ma questo fuoco non è un adorare le ceneri di un passato, bensì alimentare il fuoco perché possa sostenere le imprese del futuro e le loro sfide. Gli imprenditori hanno davanti scelte che faranno la differenza per la loro attività, la loro vita, la loro prospettiva di benessere. La missione di CNA è proprio quella di aiutarli”. 

Guarda l’intervista di ForlìToday