SCOPRI I PERCORSI ESPERIENZIALI

Come va il turismo nella provincia di Forlì-Cesena? I dati dicono che potrebbe andare meglio: nei primi 8 mesi dell’anno, rispetto al 2022 si sono persi il 3% dei pernottamenti. Ciò significa che, se ogni ospite investisse 50€ al giorno per le proprie vacanze, la nostra provincia avrebbe perso circa 7 milioni di fatturato. Con tutta probabilità ha inciso l’effetto alluvione, ma di fondo esiste un problema strutturale che ormai sta diventando annoso. Infatti, nonostante il nostro territorio sia unico e fortemente caratterizzato, rischia di perdere la propria offerta turistica dentro ad un mercato piuttosto generalista. In altre parole, non stiamo valorizzando abbastanza le nostre vocazioni, che devono diventare un ulteriore motivo per sceglierci.

Partendo da questo presupposto, per il terzo anno consecutivo, CNA Forlì-Cesena ha presentato tre percorsi turistici esperienziali al TTG di Rimini, all’interno della ricca offerta elaborata da CNA Emilia-Romagna.

“I tre percorsi proposti vogliono essere un elemento di ispirazione – sottolinea Cecilia Milantoni, presidente di CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena- sono quindi concepiti per mostrare come territorio e cultura imprenditoriale, gastronomica, possano essere mixati per far vivere il fascino della nostra provincia ai viaggiatori, rendendola unica nei loro ricordi”.

Il primo percorso a Castrocaro è un’esperienza cicloturistica che mixa l’incontro con la splendida natura del territorio con le tracce della signora del forlivese Caterina Sforza, conclusa con un’esperienza gastronomica presso la Caffetteria ‘900 che, attraverso la loro maestria, faranno rivivere alcune ricette tipiche medievali.

Il secondo percorso passa nel territorio di Sogliano, raccontando come i prodotti del territorio ne possano far rivivere la storia, passando dalle “Teglie di Montetiffi” con la possibilità di vivere l’esperienza di realizzare questo simbolo del territorio, per poi scendere a visitare le fosse di “Antiche fosse” e di “Brandinelli”, percependo la magia con cui si produce il tanto pregiato formaggio di fossa. 

Infine, il terzo percorso per raccontare Cesenatico da un punto di vista più intimo vivendo l’esperienza delle tele stampate ruggine presso la stamperia Braghittoni, per poi visitare il Museo della Marineria e proseguire attraverso lo storico borgo dei pescatori, quindi ammirare e ascoltare i “maestri d’ascia”, detentori quasi esclusivi dell’antica capacità cantieristica di Cesenatico di realizzare barche che esportiamo in mezza Europa. Nel mezzo la possibilità di assaggiare la tipica piadina alici, radicchio e cipolla, presso la “piadineria del porto”. Per far toccare con mano la bellezza del saper fare del nostro territorio, durante il TTG, gli operatori presenti hanno potuto vivere l’esperienza di riprodurre la stampa ruggine, guidati proprio da Roberta Braghittoni.