L’attuale scadenza del 30 settembre della moratoria sui mutui e sulle linee di credito, prevista dal Decreto Cura Italia per micro, piccole e medie imprese, professionisti e ditte individuali che si trovano in una situazione di temporanea carenza di liquidità a seguito dell’emergenza Coronavirus, slitta al 31 gennaio 2021.

Per le imprese del comparto turistico la proroga del pagamento delle rate dei mutui, in scadenza prima del 30 settembre 2020, potrà arrivare fino al 31 marzo 2021 (siamo in attesa di autorizzazione da parte della Commissione UE).

Per le imprese attualmente in moratoria la nuova sospensione opera automaticamente, non è necessaria alcuna formalità. Diversi Istituti di Credito ad oggi mancano ancora delle procedure operative, per cui, in particolare per le anticipazioni sui crediti (portafoglio SBF, anticipo fatture Italia/Estero, fin export, ecc.) e le altre tipologie di anticipazioni su linee a breve termine (ordini, fin import, ecc.), sarebbe opportuno che le imprese contattassero le proprie banche per chiarire le modalità operative.
Alcune banche, per esempio, stanno chiedendo di inviare espressa richiesta di proroga via mail o PEC, corredando la richiesta con idonea documentazione.
Le imprese che non sono interessate alla proroga dovranno fare espressa rinuncia da inviare al soggetto finanziatore entro il 30 settembre 2020.

Per aderire alla moratoria bisogna presentare le nuove domande entro il 31 dicembre 2020.