Quali strumenti finanziari per dare liquidità alle micro, piccole e medie imprese, e ai professionisti? Il Servizio Credito CNA ha predisposto un riepilogo per gli associati.

Gli strumenti finanziari si possono raggruppare in 3 filoni:

  • Le Moratorie, cioè la sospensione delle rate dei mutui, già operative.
  • Nuova finanza, che, con appositi fondi verrà messa a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Camera di Commercio della Romagna e dalle Banche. Saranno operativi nelle prossime settimane.
  • Il Fondo Centrale di Garanzia, che è stato potenziato ed è indispensabile sia per le moratorie che per la nuova finanza.

LE MORATORIE

Partiamo dalle Moratorie. Sono due e su entrambe le banche e le società di leasing sono pronte a ricevere le richieste da parte delle imprese.

Alla “vecchia” moratoria ABI, che continua ad essere in vigore per finanziamenti erogati entro il 31.01.2020, si è aggiunta la “nuova” moratoria, introdotta col Decreto Legge Cura Italia.

Una sostanziale differenza fra le due è che la “nuova” moratoria è Legge (e non un Accordo fra le parti come quella ABI), pertanto in presenza dei requisiti previsti dall’art.56 del Decreto Cura Italia le banche la devono concedere alle imprese che la richiedono.

Altre novità importanti: sui finanziamenti coperti dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia, per le imprese che utilizzeranno le moratorie è prevista la conferma “automatica” dell’intervento del Fondo di Garanzia, senza una nuova valutazione del merito di credito.

Se i finanziamenti sono coperti dalla garanzia del Confidi ARTIGIANCREDITO o altri, anche in questo caso sono previsti l’automatismo e la gratuità delle operazioni di sospensione o allungamento delle garanzie fino al 30 settembre 2020.

Per entrambe le moratorie occorre valutare attentamente la convenienza. I consulenti del Servizio Credito CNA sono a disposizione per valutare caso per caso la soluzione migliore.

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Attenzione: questa situazione di emergenza ha spinto la Regione Emilia-Romagna a concedere le moratorie anche a tutti i finanziamenti regionali agevolati, quali ad esempio Fondo Starter, Fondo Energia, Fondo Microcredito e altri.

Inoltre, anche il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso, in via del tutto eccezionale, la possibilità di aderire alla nuova moratoria prevista dal Decreto Cura Italia per i finanziamenti Sabatini senza perdere il diritto al contributo.

Per la nuova moratoria prevista dal Decreto Cura Italia, in assenza di specifica modulistica da parte delle banche o società di leasing, si può utilizzare questo modello: scarica il modulo richiesta sospensione 

Per entrambe le moratorie occorre compilare anche l’autocertificazione di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta dell’emergenza coronavirus.

Il Decreto Cura Italia dispone inoltre:

  • il divieto agli istituti di credito di revoca parziale o totale degli affidamenti a breve termine (es: anticipi commerciali e fidi di cassa);
  • la proroga, sino al 30 settembre 2020, delle linee di breve termine scadenti nel periodo di interesse;
  • la sospensione, sempre fino al 30 settembre, dei prestiti non rateali (es: bullet a 12 o 18 mesi).

 

NUOVA FINANZA

Per quanto riguarda la possibilità di accedere a nuova Finanza, ci saranno diverse possibilità. Le banche si stanno allineando alle novità contenute dello Decreto Cura Italia e renderanno disponibili finanziamenti dedicati.

  • Il Decreto Cura Italia dà la possibilità alle Banche di erogare nuovi finanziamenti per liquidità con l’80% di garanzia pubblica del Fondo Centrale, con procedure semplificate nella valutazione del merito creditizio e gratuitamente per la parte di garanzia pubblica. Si arriva al 90% di garanzia se ci si avvale del confidi ARTIGIANCREDITO convenzionato con CNA. Percentuali di garanzia così alte dovrebbero favorire di molto la concessione del credito da parte delle banche e società leasing, che in questi giorni stanno mettendo a punto nuovi plafond e nuovi prodotti.
  • La Regione Emilia-Romagna si è immediatamente attivata e ha già deliberato un primo plafond pari a 10 milioni di euro per nuovi finanziamenti bancari a tasso zero, per importi fino a 150.000 euro di durata 36 mesi, che possono essere assistiti dalla garanzia del Confidi ARTIGIANCREDITO con cui opera CNA. Molte banche hanno dato la loro adesione. Dovrebbe diventare operativo nel giro di pochi giorni.
  • La Camera di Commercio della Romagna ha recentemente modificato il Disciplinare che favorisce l’accesso al credito delle imprese tramite i Confidi, al fine di incrementare l’entità e la dimensione del proprio supporto alle imprese. Pertanto le imprese che si avvalgono di finanziamenti con garanzia del Confidi ARTIGIANCREDITO vedono aumentata la percentuale di contributo al 5% dell’ammontare del finanziamento garantito, fino ad un massimo di 7.000 euro. A tal fine, il plafond disponibile per il 2020 è stato al momento incrementato a complessivi 700.000 euro. 

 

FONDO CENTRALE DI GARANZIA

Dal potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia derivano diversi vantaggi. Oltre a quelli già citati nei punti precedenti, si aggiungono, per i 9 mesi a partire dalla pubblicazione del Decreto Cura Italia, diverse misure:

  • possibilità di rinegoziare il debito già contratto, a condizione che venga anche erogata nuova finanza per almeno il 10%;
  • concessione di nuova finanza a professionisti e persone fisiche esercenti attività di impresa per un massimo di euro 3.000 con garanzia gratuita del fondo dall’80% al 90% per un periodo di restituzione massimo di 18 mesi (in attesa di decreto attuativo);
  • innalzamento dell’importo massimo garantito a 5 milioni di euro;
  • possibilità di cumulare la garanzia del Fondo con altre forme di garanzia, anche ipotecarie, per operazioni di importo superiore a 500.000 euro e durata minima di 10 anni nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari.

 

Per informazioni:
Laura Giammarchi, Resp. CNA Servizio Credito e Bandi Forlì-Cesena
laura.giammarchi@cnafc.it – 0543 770311 – 348 6977049