Non sempre le imprese (e i propri prodotti), vengono percepite in base al loro effettivo valore, soprattutto in assenza di un “elemento identificativo” che le rappresenti. Questo elemento è il marchio che oggi, in una fase di competizione esasperata, è in grado di esprimere un effetto promozionale e di comunicazione.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico, pertanto, sostiene la capacità innovativa e competitiva delle PMI, mediante l’incentivazione alla registrazione di marchi aziendali, a livello comunitario ed internazionale.
Le imprese interessate possono richiedere una agevolazione per le spese di:

  • progettazione del marchio (ideazione elemento verbale e definizione elemento grafico);
  • assistenza per il deposito;
  • ricerche di anteriorità, per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o simili, che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;
  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio, in risposta ad opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;
  • tasse di deposito.

Ai fini dell’ammissibilità, tutte le spese devono essere sostenute in data antecedente la presentazione della domanda e comunque dopo il 1° giugno 2016.
L’agevolazione, concessa con procedura valutativa a sportello, è a fondo perduto fino all’80% (90% per i marchi internazionali con designazione USA o Cina) delle spese ammissibili sostenute e non può superare i 20.000 euro per impresa, anche nel caso di più domande.
Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e potranno essere presentate a partire dal 7 marzo 2018 e fino ad esaurimento dei fondi.

Per informazioni relative alla registrazione di marchi e per la predisposizione della domanda di contributo, contattare: