Si è svolta giovedì 9 marzo, presso la sede provinciale di CNA, l’assemblea elettiva del comparto CNA Artistico e Tradizionale, l’unione di mestiere che associa oltre 100 imprese. Un appuntamento importante in quanto, oltre ad avere rappresentato il momento per il rinnovo degli organismi dirigenti del settore, è stato anche occasione per riassumere le principali attività svolte dall’ultimo rinnovo (2013) e per anticipare alcuni temi fondamentali per il lavoro dei prossimi mesi.
È stato eletto presidente di CNA Artistico e Tradizionale Forlì-Cesena, Davide Caprili, legale rappresentante della ditta SALF di Savignano sul Rubicone, artista del ferro battuto che guida una presidenza composta da Elena Balsamini, Angeliki Drossaki, Katia Gianesella e Daniela Renzi.

“Il nostro settore – sostiene il nuovo presidente – è caratterizzato da imprese di piccola e piccolissima dimensione che, in periodi di congiuntura negativa prolungata, soffrono soprattutto per il contenimento dei consumi privati. Sono imprese, però, che possiedono un bagaglio tecnico estremamente qualificato e che esprimono una produzione immediatamente riconducibile al territorio, alla sua cultura ed alle sue tradizioni”.

L’Unione CNA Artistico e Tradizionale rappresenta e tutela aziende artigiane e piccole e medie imprese dei settori della ceramica, lavorazione artistica dei metalli, orafi, restauratori e produttori di tele stampate.

“Accrescere la presenza sul mercato – prosegue Caprili – di piccole realtà come le nostre, è da sempre il tema principale. Sono convinto che si debba sfruttare meglio il legame con il territorio ed ogni possibile sinergia con altri soggetti che operano localmente; mi riferisco in particolare al tema del turismo che, con la nuova legge regionale, assume un diverso ruolo come variabile che può incidere ancora di più nello sviluppo locale.
Mi preme evidenziare che CNA, proprio in materia di promozione territoriale e sostegno alle imprese, è titolare del marchio collettivo “Forlì-Cesena Cuore Buono d’Italia”; questo marchio di specifica indicazione geografica, contiene territorio e prodotti e lavoreremo nei prossimi mesi per allargarne la diffusione e la conoscenza”.