Con l’approvazione del RUE Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) da parte 15 Comuni appartenenti all’Unione di Comuni della Romagna Forlivese, si realizza finalmente un obbiettivo da tempo richiesto e atteso da CNA e dal sistema delle imprese del comparto costruzioni, così come dagli ordini e collegi professionali. Con il nuovo RUE si mette a disposizione della comunità uno strumento normativo e attuativo importantissimo per il sistema produttivo, professionale e per i cittadini. D’ora in avanti, appena completato definitivamente l’iter approvativo, finalmente per tutto il territorio dell’Unione varranno le stesse regole (altezze, distante dai confini etc.), sia per la costruzione, che per ampliamenti, modifiche, ristrutturazione degli edifici, le stesse opportunità in termini di agevolazioni, incentivi, premialità. Queste opportunità, in parte erano già previste per 14 dei Comuni, perché resta in vigore il precedente regolamento della bioedilizia, mentre il comune di Forlì, con l’approvazione del nuovo RUE, introduce ulteriori e significative premialità per interventi con un forte impatto in termini di efficientamento, recupero energetico e riduzione del rischio sismico.  In linea del resto con gli obbiettivi e le finalità del Protocollo per la Rigenerazione Urbana firmato da CNA con tutti i Sindaci dell’Unione Romagna Forlivese.

Un altro aspetto ci preme sottolineare e che questo percorso si sia concluso proprio in un momento in cui più forte ed incisiva è l’azione del Governo che, attraverso l’approvazione del progetto “Casa Italia”, indirizzerà significative risorse finanziarie al recupero del patrimonio edilizio esistente, attraverso processi di riqualificazione urbana, interventi di efficientamento, recupero energetico e adeguamento sismico degli edifici.  Ciò renderà i nostri Comuni già pronti a recepire questi provvedimenti e per i committenti significherà avere regole chiari e trasparenti da subito.

Riteniamo che questo strumento rappresenti un significativo passaggio verso la costruzione di un nuovo rapporto, tra imprese, cittadini ed una pubblica amministrazione più semplice, capace di stimolare energie e risorse e rilanciare il tessuto produttivo locale, il settore delle costruzioni e lo sviluppo dell’intero territorio, è perciò doveroso riconoscere il ruolo positivo svolto dagli amministratori ed anche dalla struttura tecnica degli enti, che hanno saputo cogliere questa importante esigenza.

Claudio Bellini, Presidente CNA Costruzioni Forlì-Cesena