La Cina è già l’ottavo paese destinatario dell’export italiano ed il primo extra UE, oggi non è più la fabbrica del mondo, ma un mercato di potenziali consumatori  attratti dal lusso, con bisogno desideri e aspirazioni da soddisfare. In 10 anni il valore delle nostre esportazioni si è quadruplicato passando dai 2.380 milioni di euro di merci esportate nel 2000 agli 8.630 milioni nel 2010.  Oggi la Cina non si configura più come mera minaccia per le nostre imprese, ma anche come una enorme opportunità di crescita. Infatti, se da un lato questo paese ha messo in discussione la posizione di leadership del made in Italy in alcuni dei nostri settori chiave, dall’altro le prospettive crescenti rendono questo paese un mercato appetibile per le nostre eccellenze.  Mentre la maggior parte dei paesi occidentali stanno conoscendo un momento di crisi globale con una forte contrazione dei consumi, in Cina sta accadendo esattamente il contrario grazie alla crescita esponenziale di una classe medio-alta. CEFIS stima che entro il 2015 la Cina diventerà il primo mercato mondiale del lusso.

“Per cogliere le enormi potenzialità di crescita che questo mercato esprime- Sottolinea Danila Padovani responsabile del Progetto internazionalizzazione di CNA Forlì-Cesena –  le nostre PMI devono implementare dei nuovi modelli di sviluppo, delle strategie per internazionalizzarsi e piani di sviluppo e marketing a lungo termine. L’orientamento verso i mercati emergenti oggi presuppone una capacità di reinterpretare i fattori che hanno permesso al Made in Italy di affermarsi nei mercati internazionali”.

Con l’obiettivo di cogliere queste opportunità, il sistema CNA ha costruito un servizio di supporto all’internazionalizzazione a favore delle imprese del territorio. Inoltre, per iniziare a fornire gli strumenti di organizzazione dell’impresa ed interpretazione del mercato e degli adempimenti burocratici, CNA Formazione ha ottenuto dalla provincia il finanziamento di un corso a favore di 24 imprenditori, che avrà inizio a Forlì nelle prossime settimane.

 

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