Con l’entrata in vigore della "Manovra di ferragosto" (DL 138/2011), dal 17 settembre 2011 l’aliquota IVA ordinaria passa dal 20% al 21% per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio nazionale.
Restano invariate le altre aliquote IVA al 4% e al 10%.
Si ricorda che:
- Le cessione di beni mobili si considerano effettuate alla data della loro consegna;
- Le prestazioni di servizio si considerano effettuate alla data in cui è pagato il corrispettivo, non assumendo rilevanza la data di ultimazione della prestazione.
- Pertanto, la consegna di beni-merce avvenuta PRIMA del 17 settembre resta soggetta all’aliquota IVA del 20%, mentre i beni consegnati dal 17 settembre compreso, saranno soggetti all’aliquota IVA del 21%.
Se per i beni consegnati prima del 17 settembre viene emessa fattura differita con data pari o successiva alla data di decorrenza, l’aliquota resta ugualmente quella del 20%.
Diversamente nel caso che la fattura differita riepiloghi delle consegne avvenute nello stesso mese ma in giorni diversi che siano, rispettivamente prima e dopo il 17 settembre, la fattura dovrà riportare distintamente i dati dei beni consegnati prima della decorrenza, a cui si applica l’aliquota del 20%, e i dati dei beni consegnati dalla decorrenza a cui si applica l’aliquota nuova 21%.
Si ricorda che:
- sulle fatture emesse per acconti pagati prima del 17 settembre resta applicabile l’aliquota del 20%. La maggiorazione dell’aliquota riguarderà solo le fatture a saldo.
- l’emissione anticipata della fattura rispetto alla consegna del bene costituisce momento di effettuazione quindi sull’importo fatturato si applicherà l’aliquota vigente al momento di emissione della fattura.
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