Si è tenuto nella mattinata di sabato 9 marzo, presso la sede di HUBO a Cesena, l’incontro organizzato da CNA Impresa Donna Emilia-Romagna, all’interno del progetto “Alta Quota” e promosso da CNA Impresa Donna Forlì-Cesena . Una mattinata dedicata alle complicate e particolari dinamiche dell’imprenditoria femminile, attraverso le testimonianze di donne intraprendenti che hanno saputo affermarsi nel mondo del lavoro in ambiti, a volte tradizionalmente e per falso stereotipo, prettamente maschili.

Dopo i saluti iniziali di Laura Navacchia e Maria Letizia Antoniacci, rispettivamente responsabile e presidente di CNA Impresa Donna Forlì-Cesena, si è entrati nel vivo dell’incontro grazie agli interventi delle imprenditrici Chiara, Francesca e Monica Morri, titolari di Nuovareda srl di Longiano, azienda famigliare fondata dal padre delle 3 sorelle e operante da più di 40 anni nel settore della carpenteria metalmeccanica e Cristina De Ascentiis, socia e direttrice commerciale di Adria Bandiere srl di Cesenatico, leader nella fabbricazione di bandiere dal settore nautico all’hospitality. Anche Cristina, come le sorelle Morri, ha raccolto il testimone e la guida dell’impresa dal padre e oggi lavora insieme al fratello.

Presente all’evento anche il presidente di CNA Forlì-Cesena, Lorenzo Zanotti, che ha sottolineato l’importanza per l’associazione nel contribuire ad azioni che mirino ad ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini, contrastando tutte le forme di violenza. Infatti, anche quest’anno si confermano le donazioni alla Casa Rifugio gestita dal Centro Donna del Comune di Forlì, al Centro Donna e Centro Antiviolenza del Comune di Cesena e al progetto “Well Fare, Rete per le donne” dell’AUSL Romagna.

“Seppur molto diverse, le storie delle nostre imprenditrici – commenta Maria Letizia Antoniacci – ci hanno portato un esempio comune fatto di passione, determinazione, curiosità, impegno e sogni. Chiunque, in generale, faccia o voglia fare impresa – continua Antoniacci – deve possedere queste caratteristiche. Ritrovarsi tutti insieme per parlarne crea forza e quel senso di comunanza e di appartenenza reciproca, valori fondanti anche della nostra associazione”.

“La mattinata si è conclusa con un piccolo aperitivo – prosegue Laura Navacchia – ed è stato molto bello muoversi tra i presenti, ascoltare l’entusiasmo e il fermento di nuove idee, collaborazioni e progetti. CNA spesso propone questo metodo d’incontro anche per favorire occasioni di networking di valore, perché insieme si cresce e insieme si va avanti. Questo è il supporto che vogliamo dare alle nostre imprenditrici”.