Si è tenuto la settimana scorsa, al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un incontro tra il ministro Matteo Salvini e i rappresentanti del settore, tra i quali il presidente nazionale di CNA Fita, Patrizio Ricci.

Sul tavolo diverse questioni fondamentali per il settore: costi del carburante, noli marittimi, pedaggi autostradali e delle assicurazioni in costante aumento, con all’orizzonte un’incerta e preoccupante situazione internazionale che rischia di rendere tutto il settore molto instabile. Nonostante la costante preoccupazione per l’impennata dei corsi del carburante, il prezzo del gasolio alla pompa, registrato a gennaio 2024, continua ad essere di tredici centesimi maggiore rispetto a quello di gennaio 2022.

Ugualmente importanti le questioni legate alla viabilità, critica soprattutto nello snodo vitale del Brennero, e alla burocrazia elefantiaca degli Uffici delle Motorizzazioni, in tante province al collasso.

Il ministro ha reso noto che, con il DM 1/12/2023, sono stati stanziati 25 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare. A tal proposito è imminente la pubblicazione del Decreto Direttoriale che stabilirà le modalità di presentazione e termine delle domande. Sulla critica tematica dei divieti unilaterali al Brennero, il ministro ha confermato la determinazione a procedere con il ricorso alla Commissione e alla Corte di Giustizia, per togliere i divieti imposti dall’Austria.

In materia di riforma degli Uffici della Motorizzazione Civile, Salvini ha informato che sta incontrando i direttori delle strutture territoriali per valutare eventuali aumenti di personale.

Infine, venendo incontro alle richieste della categoria, c’è l’impegno a convocare, entro i primi giorni di marzo, il “tavolo delle regole”. In questa sede saranno affrontate sistematicamente e costantemente le principali criticità del settore.

La proposta ha trovato il consenso di Unatras (l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto merci, di cui fa parte CNA Fita) che si riserverà di valutare successivamente gli esiti delle discussioni sui diversi dossier che verranno istituiti.