Dal 1° gennaio 2024 verrà esteso l’obbligo dell’emissione della fattura elettronica XML a tutti i contribuenti che applicano il regime fiscale forfetario (art. 1 commi 54-89 della L. 190/2014) e a tutte le associazioni dilettantistiche con l’opzione della L. 398/1991, indipendentemente dal volume d’affari realizzato che ad oggi ne erano rimasti esclusi.

A partire dal 1° gennaio 2024, quindi, l’obbligo di emettere fattura elettronica entro l’ordinario termine dei 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione riguarderà tutti i citati soggetti non potendo più, in nessun caso, emettere fattura in modalità cartacea. È, quindi, importante che i contribuenti forfettari si attivino fin da subito per adeguarsi a questa importante novità fiscale.

Le fatture attive e passive dovranno essere conservate digitalmente: si tratta di un processo regolamentato dalla legge che permette di conservare le fatture in modalità digitale, mantenendo il valore legale del documento. Questo tipo di conservazione si definisce “sostitutiva” proprio perché “sostituisce” la fattura cartacea.

I contribuenti dovranno riportare il codice relativo al proprio regime (“RF19” per i forfetari), mentre nelle operazioni territorialmente rilevanti in Italia dovrà essere indicato, in luogo dell’IVA, il codice Natura N2.2 (“Operazioni non soggette – altri casi”). Dovrà poi essere compilato il campo “Bollo virtuale”, qualora i corrispettivi documentati in fattura non assoggettati a IVA superino l’importo di 77,47€.

CNA Forlì-Cesena offre un servizio tramite un operatore di mercato InfoCert, per creare, gestire e archiviare le fatture elettroniche. Per info e richieste è possibile rivolgersi al Servizio Fiscale CNA.