Un falegname e un direttore di assicurazioni uniti dal sogno di costruire un’impresa: inizia così, nel lontano 1973, la storia di Resina Forlivese, quando Frediano Casalboni e Giovanni Valli decidono di intraprendere una nuova avventura che dimostrano di sapere portare avanti nel tempo con tenacia e determinazione. Oggi l’azienda specializzata nella trasformazione del poliuretano espanso per imbottiti festeggia cinquant’anni con al timone la terza generazione composta da Simona Ghetti, Michele e Riccardo Valli, con quest’ultimo che ha assunto il ruolo di legale rappresentante durante il periodo pandemico.

I festeggiamenti per il cinquantesimo si sono svolti nel suggestivo contesto del Palazzo di Varignana a Castel San Pietro Terme e per rendere omaggio all’importante avvenimento, Lorenzo Zanotti e Franco Napolitano, rispettivamente presidente e direttore generale di CNA Forlì-Cesena, hanno consegnato una targa di riconoscimento. Presenti all’evento anche: Davide Bellini e Marco Lucchi, rispettivamente presidente e responsabile CNA Area Forlì città, Danila Padovani, responsabile di CNA Industria Forlì-Cesena a Matteo Zanchini, responsabile CNA Giovani Imprenditori Forlì-Cesena.

Una serata in cui è stata ripercorsa la storia dell’impresa, con la numerosa partecipazione di collaboratori, fornitori e clienti.

Tra i principali protagonisti di un distretto da sempre fondamentale per il territorio forlivese, Resina Forlivese si è distinta nel corso della sua storia per la capacità di unire artigianalità e innovazione, affidabilità e flessibilità, tutte qualità apprezzatissime da parte dei tantissimi clienti e fornitori con cui è entrata in contatto n

ei diversi decenni e molti dei quali non hanno voluto far mancare la propria presenza nella ricorrenza del prestigioso anniversario.

Ne è una prova recente la capacità dimostrata di garantire la continuità d’impresa negli anni impegnativi del Covid-19. Trovandosi a dover affrontare un necessario ricambio generazionale, l’azienda è riuscita al contempo a diversificare temporaneamente la propria attività con la realizzazione di camici e dispositivi monouso, riconvertendo poi i propri macchinari al normale ciclo produttivo una volta terminata la fase emergenziale. Proprio sul fronte dell’ampliamento della gamma dell’offerta di prodotto si sono concentrati fin da subito l’impegno e le strategie della nuova generazione di imprenditori, che hanno deciso di puntare con convinzione su sviluppo, crescita del personale e innovazione per rafforzare ulteriormente la posizione aziendale all’interno dei mercati di riferimento.

Non da ultimo Resina Forlivese si caratterizza anche per la particolare attenzione rivolta all’ecosostenibilità dei processi: sono diverse, infatti, le azioni concrete messe in campo in questi anni sul versante del riutilizzo virtuoso degli scarti di lavorazione e dell’uso di materiali compostabili e biodegradabili.