“La tragedia dell’alluvione ha messo in grande difficoltà la comunità romagnola, a partire proprio dal nostro comune. Questa mattina il messaggio del generale Figliuolo, che ha sottolineato i “ristorni al 100%”, è andato nella direzione di rassicurare rispetto alla volontà politica e al punto di caduta a cui potrebbe tendere questa difficile situazione. Così come appare rassicurante aver definito un orizzonte temporale ed economico per dare risposta alle segnalazioni fin qui pervenute. 

Rimangono però due criteri fondamentali che vanno adottati come riferimento per le future scelte della struttura commissariale e che riteniamo utile porre come riferimento. 

Il primo criterio è la semplicità. Le risorse che saranno messe a disposizione devono essere accessibili in modo semplice. In sostanza, devono essere semplici gli strumenti, “corta la catena” di accesso alle risorse, semplice il sistema di verifica. Diviene poco giustificabile che la procedura introdotta sia a carico di chi ha dovuto fino ad ora affrontare la tragedia, con riferimento a cittadini, imprese ed enti locali o quantomeno è necessario che i costi sostenuti prevedano un risarcimento. 

Il secondo elemento è la chiarezza. In sostanza, devono essere chiare quali risorse saranno messe a disposizione, con tempi certi e con facile interpretazione di chi può accedere ai contributi e chi no. Cosa che, purtroppo, con gli strumenti messi a disposizioni fino ad ora, non ha funzionato. 

In questi mesi e tutt’ora CNA si è messa a disposizione di imprenditori e cittadini a titolo del tutto gratuito per informarli ed aiutarli nell’affrontare le incertezze e la burocrazia legate ai provvedimenti messi in atto. Oltre ad essersi adoperata a tutti i livelli per il confronto con i decisori. Continueremo a farlo, ma proprio per questo siamo pienamente consapevoli di quali difficoltà stiano vivendo imprese e cittadini. 

Davide Bellini, presidente di CNA Forlì città