Incontro proficuo quello della rappresentanza di CNA Professioni con l’assessore allo Sviluppo Economico, Legalità e Sicurezza del comune di Cesena Luca Ferrini, che si è svolto nei giorni scorsi presso la sede CNA di Cesena in Piazza Sciascia e ha visto la partecipazione di Patrizia Della Chiesa e Veronica Bridi in qualità rispettivamente di vice-presidente e responsabile di CNA Professioni Forlì-Cesena, oltre che del responsabile dell’area territoriale CNA Cesena Val Savio Piergiorgio Matassoni.

Tema dell’incontro l’avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto per liberi professionisti e partite Iva, per cui il comune di Cesena ha recentemente stanziato un importo di 100.000 euro. Nella prima versione del bando, infatti, non erano compresi i professionisti “non ordinistici”, la cui tipologia di attività non prevede l’iscrizione a ordini o collegi. CNA Forlì-Cesena associa complessivamente circa, un gruppo in costante crescita negli anni, di cui circa il 50% non ordinisti. Si tratta in molti casi di competenze innovative e qualificate, impegnate prevalentemente nei servizi alle imprese (consulenti aziendali, esperti ICT, interpreti e traduttori…) o nei servizi alla persona, in particolare nelle nuove professioni legate al benessere e alla salute. Nella conversazione con l’assessore, la vicepresidente Patrizia Della Chiesa, psicologa e security manager, ha illustrato tutto questo vivace mondo.

L’incontro è servito per integrare il bando che, grazie all’intervento di CNA Professioni e alla disponibilità dell’assessore Ferrini, prevede ora l’accesso anche dei professionisti non ordinistici che sono stati danneggiati dall’alluvione.

“Mi rallegro a nome di tutta la nostra comunità di professionisti – ha affermato la presidente di CNA Professioni Forlì-Cesena Paola Scalzotto – che il dialogo e l’ascolto attivo abbiano portato a questo risultato. I professionisti non ordinistici sono riconosciuti a livello nazionale tramite la legge 4 del 2013, ma spesso tale legge resta involontariamente disattesa nella pratica. Ringrazio l’assessore Ferrini che ha dimostrato una particolare attenzione e disponibilità, dando prova che anche un’amministrazione locale può fare in modo che tale legge sia attuata e che anche questi professionisti trovino il loro spazio in un provvedimento comunale.”