Dal 14 luglio 2022 è in vigore il decreto 13/5/2022 del MIMS che definisce le nuove modalità di riqualificazione delle bombole per metano, emanate in conformità con il regolamento UNECE R110, individuando nel contempo i soggetti preposti alla riqualificazione stessa.

Tra le novità, è importante sottolineare che, se il veicolo su cui è installato il serbatoio per il contenimento del metano è coinvolto in un incidente ‘grave’, (viene definito come tale un incidente che ha effetti sull’integrità del veicolo e sui supporti strutturali dell’impianto a metano, come p.es. un urto che compromette l’integrità del cofano), l’officina che interviene nella riparazione del danno ha l’obbligo di sottoporre a verifica di integrità il serbatoio stesso. Tale verifica dovrà essere eseguita da personale qualificato .

A seguito dell’avvenuta verifica, qualora l’esito della stessa sia positivo, verrà rilasciata dall’officina una dichiarazione di integrità dell’impianto a metano. Qualora, invece, la verifica avesse esito negativo, il veicolo dovrà essere sottoposto alle procedure di revisione e sostituzione delle bombole CNG secondo le consuete modalità.

Il personale abilitato a eseguire controlli su impianti a gas naturale compresso (CNG) deve aver partecipato con successo a un corso formativo teorico/pratico, in linea con il livello tecnologico degli impianti a gas e delle tecnologie di costruzione delle bombole approvate secondo il regolamento UNECE n. 110 e loro movimentazione. Il corso sarà accessibile a tutte imprese iscritte alla sezione meccatronica della legge 122/92.

Le disposizioni attuative sulla formazione ancora non sono state emanate, ma seguiranno aggiornamenti non appena disponibili.