Se Forlì deve esercitare un ruolo di “centro” imprenditoriale della Romagna, l’investimento in strade e collegamenti non è più rimandabile. Questo chiedono le aziende di CNA, che per il 75% giudicano elevata/massima l’importanza dell’intervento delle amministrazioni pubbliche in questo campo. A seguire, molto sentiti i temi della sicurezza e la questione ambientale (entrambi al 72%). Questi, secondo il punto di vista delle imprese forlivesi, gli interventi prioritari per le amministrazioni locali in base alla recente indagine condotta dall’istituto di ricerca SWG per conto di CNA e presentata in anteprima in occasione dell’assemblea di CNA Area Forlì città che si è tenuta giovedì 4 maggio presso Sala Polivalente Graffiedi Vecchiazzano (Forlì) e ha visto la partecipazione di poco meno di 200 imprenditrici e imprenditori.

Dopo l’introduzione di Davide Bellini, presidente CNA Area Forlì città, e il saluto di Lorenzo Zanotti, presidente provinciale di CNA, l’assemblea è entrata nel vivo con la presentazione dell’indagine SWG a cura del responsabile dell’area territoriale Marco Lucchi e di alcuni rappresentanti della Presidenza di CNA Forlì città, che hanno sottoposto in maniera corale temi e proposte all’assessora alle Politiche per l’impresa, Servizi educativi, scuola e formazione e Politiche giovanili del comune di Forlì Paola Casara.

L’area nella quale l’importanza dell’intervento va di pari passo con la capacità dell’amministrazione di incidere, entrambe molto elevate secondo le imprese, è la semplificazione, tema caro all’attuale amministrazione che vi ha dedicato il progetto “Forlì impresa facile”. Le richieste delle imprese sono semplici e concrete: il 94% degli intervistati giudica di elevata/massima importanza il fatto di non chiedere documenti che sono già in possesso dell’amministrazione, il 92% la semplificazione delle procedure, l’87% regolamenti omogenei fra i comuni di uno stesso territorio.

Molto sentiti, e attualissimi, i temi dell’energia e della sostenibilità ambientale. Al pubblico le imprese chiedono per il 78% sostegno tecnico ed economico alle comunità energetiche, per il 77% accordi con le banche per investimenti in sostenibilità e ambiente, per il 73% bandi a sostegno delle diagnosi energetiche. In merito, l’assessora Casara ha confermato l’intenzione di proporre un bando a sostegno delle diagnosi energetiche per le imprese, come proposto da CNA.

Tra le leve per lo sviluppo, secondo le imprese, le amministrazioni locali si dovrebbero concentrare su premialità fiscale e/o incentivi (84%), incentivi alle imprese virtuose (82%), premialità e/o detassazione per chi avvia un percorso di trasmissione di impresa (80%).

Per quanto riguarda gli interventi pubblici per sostenere innovazione e digitalizzazione, le richieste vanno verso incentivi economici per la digitalizzazione delle imprese (74%), accesso al credito per investimenti in materia (72%), cablaggio di tutte le aree produttive, infrastrutture per il 5G (71%). A questo proposito, l’assessora ha confermato l’avvio dell’iter per il cablaggio dell’area di Villa Selva, dopo un lungo percorso di richieste da parte delle imprese.

Infine, a proposito di reperimento del personale, il 91% chiede di agevolare l’incontro tra imprese e mondo della formazione e il 79% servizi pubblici adeguati alla conciliazione vita-lavoro. Interessante, da questo punto di vista, la presentazione del servizio di job placement dell’Università di Bologna.

L’evento assembleare si è concluso col “Premio Creaimpresa Lab CNA Forlì. Imprenditori di domani”, organizzato da CNA Area Forlì città in collaborazione con il Servizio CNA Creaimpresa Lab, rivolto a tutti coloro che intendono aprire un’impresa o avviare una attività da professionista nel comune di Forlì. Con l’obiettivo di favorire l’apertura di nuove imprese a Forlì e di orientare gli aspiranti imprenditori verso un «inizio consapevole». Sono stati complessivamente 100 i contatti di aspiranti imprenditori, tra questi 38 i partecipanti ammessi e 20 le imprese già avviate; nel 100% dei casi i candidati hanno potuto contare su un colloquio gratuito con un consulente CNA.

La classifica vede al primo posto Simone Leoni, con un’idea di impresa nell’ambito dei servizi al settore artistico-musicale, che si aggiudica un voucher in servizi del valore di 2.500 euro. A seguire, tutti con un voucher in servizi di 750 euro, Pasquale Ranieri (pub per giochi di ruolo), Nicola Zamperini (servizi al settore artistico-musicale), Daniel Montalti (produzione e vendita online di tessuti), Simone Cefariello (settore informatico, ristorazione, intrattenimento).

La serata si conclude con l’apprezzato spettacolo di Roberto Mercadini, estratto da “Rapsodie Romagnole”.