Blocco delle tariffe Tari e particolare attenzione alle imprese del territorio, per l’attuale situazione economica, penalizzata dalla nuova emergenza del conflitto bellico, che ha acuito il rincaro dei costi energetici, dei carburanti e delle materie.

Queste sono state le principali richieste di Confartigianato, C.N.A., Confcommercio e Confesercenti cesenati ,formalizzate nel confronto sulle politiche di bilancio, per non compromettere la ripresa e scongiurare scenari di recessione.

Dai recenti incontri con gli Amministratori Cesenati le associazioni cesenati escono soddisfatte.

Nonostante l’aumento del costo del servizio dovuto anche dai rincari di carburante, l’amministrazione ha capito le esigenze messe in evidenza dalle Associazioni e non solo ha deliberato il blocco tariffario, ma anche una riduzione delle tariffe medie per le attività extra-domestiche del 3%, con picchi nel particolare anche del 16%.

Un risultato frutto del buon lavoro realizzato tra la macchina comunale e le Associazioni di categoria del territorio all’interno del tavolo InCesena, che merita attenzione e che auspichiamo si replichi in altre partite come – al esempio – quella per l’occupazione di suolo pubblico.

Ma la partita della Tari non è ancora finita. Infatti le Associazioni hanno comunque chiesto all’Amministrazione Comunale di Cesena di mantenere aperto il confronto sulle sua prospettiva in ottica di tariffa Puntuale, affinchè nel territorio Cesenate si approdi a scelte omogenee tra i diversi Comuni, senza penalizzare le piccole imprese.

Nell’esprimere soddisfazione, le Associazioni dell’Artigianato e del Commercio, sugli interventi stanziati dagli Amministratori Cesenati, auspicano che anche gli altri Comuni del comprensorio Cesenate, intraprendano analoghi provvedimenti per le imprese