Il sindaco del Comune di Forlì, Gian Luca Zattini, e l’assessore, Paola Casara, insieme a Davide Bellini e Davide Prati, rispettivamente presidente e responsabile di CNA Forlì città, hanno visitato nei giorni scorsi due importanti realtà produttive della lavorazione meccanica operanti in un sistema di filiera: l’Officina Meccanica Orlandi e la Mengozzi srl.

La prima nasce a Forlì nel 1977, grazie all’esperienza, alla passione e allo spirito imprenditoriale di Claudio Orlandi. Dopo oltre 40 anni di attività, l’impresa non solo si è perfezionata nel segmento della meccanica di precisione con l’ammodernamento delle tecnologie produttive e l’intraprendenza dei figli Moreno e Lauro, ma si è aggiudicata negli ultimi tempi l’acquisizione di un nuovo segmento di mercato in ambito medicale. Con 12 dipendenti, un sito produttivo all’avanguardia e un ambiente lavorativo sicuro ed efficiente, oggi l’Officina Orlandi è pronta ad affrontare le nuove sfide del mercato della meccanica, migliorando la qualità dei suoi prodotti e ottimizzando i tempi di programmazione grazie all’acquisto di nuovi software e sistemi di ultima generazione.

La Mengozzi srl, invece, fu fondata nel 1978 da Mario Mengozzi e continua il suo percorso di crescita e perfezionamento nella lavorazione meccanica grazie a capacità tecnologiche avanzate, risorse umane specializzate e a una grande attenzione alle esigenze del cliente. Lo stabilimento produttivo nella zona industriale di Forlì, in cui operano circa 50 dipendenti, vanta una superficie di circa 6.500 mq in continua espansione e comprende i reparti torni, reparti centri, sale collaudo, logistica, spedizioni e uffici. Con l’avvicendamento alla guida dell’azienda del figlio Manuele, direttore di produzione del sito di via Gandhi, la Mengozzi srl coniuga tradizione e innovazione per intercettare nuovi mercati e affrontare nuove sfide.

“Queste due realtà produttive sono molto importanti il sistema della lavorazione meccanica di precisione del nostro territorio – afferma il sindaco Zattini – la vocazione familiare di entrambe le aziende ne eleva il valore e la cura per i particolari, in un mercato che, dopo l’emergenza da Covid, guarda al futuro con rinnovata fiducia e prezioso slancio”.

“Le due officine del forlivese sono sicuramente fiori all’occhiello che la nostra associazione ha il piacere di annoverare tra i propri associati – prosegue Bellini – ma non vanno dimenticati i problemi che anche queste aziende, come tante altre, devono affrontare quotidianamente. Mi riferisco alle difficoltà nel reperimento delle materie prime, agli aumenti dell’energia, alla ricerca difficile di personale specializzato e al sistema di banda larga con reti fibra più performanti. Impegnarci tutti per risolvere questi problemi è indispensabile per le sfide future delle nostre aziende.”