Il Ministro della Salute, nel fine settimana appena trascorso, ha firmato, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, due nuove Ordinanze volte a contenere la diffusione dell’epidemia da nuovo coronavirus.

 Ripartizione delle Regioni

L’ Ordinanza, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2021, è entrata in vigore dal 14 febbraio 2021.

Il nuovo provvedimento dispone che:

  • per la regione Umbria le misure di cui all’Ordinanza del 16 gennaio 2021 continuano ad applicarsi per ulteriori 15 giorni a partire dal 15 febbraio 2021. La regione Umbria resta quindi in area arancione;
  • per la Provincia Autonoma di Bolzano le misure di cui all’Ordinanza del 29 gennaio 2021 continuano ad applicarsi per ulteriori 15 giorni a partire dal 15 febbraio 2021. La provincia Autonoma di Bolzano resta quindi in area arancione;
  • le Regioni Abruzzo, Liguria, Toscana e la Provincia Autonoma di Trento passano in area arancione per 15 giorni a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della nuova Ordinanza in Gazzetta Ufficiale.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 14 febbraio 2021:

  • area gialla: Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto
  • area arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Sicilia, Umbria.
  • area rossa: nessuna Regione.

La Regione Sicilia a scadenza dell’Ordinanza attualmente vigente (Ordinanza 29 gennaio 2021) passa in zona gialla.

Limitazioni viaggi dal Brasile e Test ed isolamento per chi proviene dall’Austria

Con una seconda ordinanza è stata disposta la proroga le limitazioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile ammettendo il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali. Chi rientra dovrà sottoporsi a test prima della partenza e all’arrivo e all’isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale.
L’ordinanza introduce anche test e isolamento per i viaggiatori provenienti dall’Austria dove circola la variante sudafricana.

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