Si tratta di finanziamenti previsti dall’articolo 13, lettera m, del Decreto Legislativo n. 23/2020, cosiddetto Decreto Liquidità, che spettano alle Micro, Piccole, Medie imprese e a persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività è stata danneggiata dall’emergenza Coronavirus.

Il Fondo di Garanzia ha pubblicato in data 14 aprile 2020 il modulo per chiedere finanziamenti fino a € 25.000 previsti dal Decreto Liquidità.

PMI, Lavoratori autonomi e Professionisti possono già presentare agli Istituti di credito la domanda per la copertura della garanzia al 100% rilasciata dal Fondo di Garanzia PMI.

I finanziamenti possono arrivare fino ad un massimo di € 25.000 e non possono superare il 25% dei ricavi del 2018 (dichiarazione dei redditi 2019). Per chi ha avviato la propria attività dopo il primo gennaio 2019 potrà presentare autocertificazione oppure altra idonea documentazione.

Per questi finanziamenti l’istruttoria della banca è stata semplificata: deve verificare il possesso dei requisiti, la mancanza di “esposizioni scadute o sconfinate”, raccogliere alcuni documenti ma non deve attendere l’esito del gestore del Fondo, quindi la risposta dovrebbe avvenire in tempi brevi.

Il finanziamento ha durata massima 72 mesi, con inizio rimborso quota capitale dopo due anni, la garanzia sul prestito è gratuita mentre si pagano gli interessi (nel decreto si fa riferimento ad un particolare tasso che ad oggi porta ad un tasso finale dell’1,88% come tetto massimo omnicomprensivo degli oneri bancari).

Per supportare le imprese, CNA ha previsto due modalità:

Le condizioni del servizio variano in base alla modalità scelta. Per maggiori informazioni:

  • Area Forlì città: 0543 770240
  • Area Colline forlivesi: 0543 770241
  • Area Cesena Val Savio: 0543 770242
  • Area Est Romagna: 0543 770243

Si ricorda che chi volesse presentare la domanda autonomamente senza alcuna assistenza da parte dell’Associazione, può farlo scaricando il modulo dal portale del Fondo di Garanzia PMI (https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/) e inviandolo per posta elettronica (non è obbligatoria la PEC) all’Istituto di Credito a cui si fa domanda di finanziamento.