Per comprendere meglio una materia delicata, con aspetti giuridici ma anche etici e sociali

Posizioni favorevoli e contrarie si sono contrapposte negli anni, spesso anche confondendo il biotestamento con l’eutanasia e hanno contribuito, in questo modo, a rendere ancora più fumosa e complessa, una materia di per sé delicata e controversa.

Con l’intenzione di chiarire gli aspetti principali della legge, CNA Pensionati di Forlì-Cesena ha organizzato per mercoledì 9 maggio 2018, alle ore 15.30 presso la sala Multimediale Tecnovie, in via dell’Arrigoni 120 a Cesena, un incontro informativo, cui parteciperanno l’On. Donata Lenzi, relatrice della legge in Parlamento, e la dott.ssa Patrizia Cuppini, direttore Unità Operativa Medicina d’Urgenza P.S. Cesena. Per CNA interverranno Alvaro Attiani ed Egidio Liverani, rispettivamente presidente e segretario di CNA Pensionati Forlì-Cesena e concluderà Lorenzo Zanotti, presidente provinciale di CNA Forlì-Cesena.

“Il 31 gennaio 2018 – afferma Alvaro Attiani, presidente di CNA Pensionati di Forlì-Cesena – è entrata in vigore la legge 219, recante “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, quella che comunemente viene identificata come Testamento Biologico. Essa ribadisce un principio importante, contenuto negli artt. 2, 13 e 32 della Costituzione, che tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità ed all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o perseguito se privo del consenso libero ed informato…”.

Il testamento biologico è un documento al cui interno il cittadino può indicare le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), ovvero a quali trattamenti sanitari intende essere sottoposto, nel caso in cui non fosse più in grado di comunicarle ai medici.
È, in altri termini, una ratifica di volontà, espressa in condizione di lucidità mentale, riguardante terapie e trattamenti sanitari a cui ci si intende, o meno, sottoporre, qualora non si fosse più in grado di esporre il proprio volere a causa di patologie o lesioni invalidanti.

“L’iter, politico prima e parlamentare in seguito – conclude Attiani – è stato molto lungo, scandito da molteplici polemiche e discussioni su altri temi di natura bioetica, come il suicidio assistito e l’eutanasia. Ogni persona può avere le proprie idee e convincimenti ma in questa sede dobbiamo solo fornire le informazioni più corrette relative al biotestamento. Per questo si affronteranno anche aspetti tecnici e pratici, quali: come redigerlo, perché nominare un fiduciario, come autenticarlo, etc…”.

L’incontro è gratuito ed è aperto a tutti i cittadini interessati.

Per ulteriori informazioni:
Egidio Liverani 0543 770220 | egidio.liverani@cnafc.it