CNA Est Romagna condivide la necessità espressa dall’amministrazione di chiedere la calamità naturale per il disastro che ha colpito le attività del lungo mare e del Porto Canale. È necessario però che vengano messe in atto fin da subito azioni concrete di sostegno, senza aspettare tempi troppo lunghi e permettendo alle imprese di intervenire nell’immediato.

“Abbiamo assistito a un fenomeno fuori dalla norma – sottolinea Massimo Benini, membro della presidenza di CNA Est Romagna e operatore turistico con uno stabilimento colpito dalla calamità – con conseguenze disastrose sulle imprese, già messe in difficoltà da una stagione turistica difficile”.

“Senza entrare nel merito di responsabilità particolari o su come si dovesse intervenire – prosegue Benini – riteniamo molto più utile, in questo momento, proporre azioni di supporto alle imprese, che diano risultati immediati”.

A questo scopo CNA ha attivato una convenzione con la Cassa di Risparmio di Ravenna per attivare immediatamente  un plafond di credito agevolato e veloce per le imprese colpite dalla mareggiata, anche attraverso la garanzia dei consorzi fidi.

“Ci rendiamo conto  – conclude Benini – che questa non è la soluzione al problema, ma certo è una possibile azione di supporto immediato. Anzi, in un momento come questo invitiamo tutti i soggetti che possano mettere in atto azioni di supporto, ad attivarsi per rendere meno gravosa la situazione alle imprese colpite”.

Per informazioni è già possibile contattare CNA al 348 2482955 oppure scrivere a cesenatico@cnafc.it