Al fine di evitare discontinuità in questa delicata fase, CNA NAZIONALE ha condiviso con altre Associazioni delle imprese e con ABI (Associazioone BAncaria Italiana), l’opportunità di estendere il periodo di validità del predetto Accordo a tutto il 2014.

Pertanto per le piccole e medie imprese in "bonis" è ancora possibile presentare richiesta per utilizzare l’opportunità prevista dall’Accordo di sospendere o allungare mutui e leasing in essere alla data del 01/07/2013 . I contenuti principali dell’accordo restano immutati .

Ricordiamo che sono "in bonis" le ditte che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come "sofferenze", "partite incagliate", "esposizioni ristrutturate" o "esposizioni scadute/sconfinanti" da oltre 90 giorni, nè procedure esecutive in corso".  

Sono ammissibili alla richiesta di sospensione anche i finanziamenti che hanno beneficiato di analoga facilitazione, ai sensi dell’Avviso Comune del 03/08/2009 
 Inoltre, con il fine di promuovere la ripresa e lo sviluppo, alle imprese che intendano avviare processi di rafforzamento patrimoniale, le banche si impegnano a valutare la concessione di un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa. 

L’Accordo per il Credito 2013 rappresenta il quarto di una serie di misure iniziate il 3 agosto del 2009.Complessivamente, le quattro iniziative hanno consentito la sospensione di oltre 400 mila finanziamenti, per un controvalore complessivo di debito residuo di circa 115 miliardi di euro e una liquidità aggiuntiva per le Pmi italiane di 23 miliardi di euro. 

Per maggiori informazioni rivolgersi al servizio credito di CNA Forlì Cesena, anche se la decisione finale spetta alla banche e, in caso di finanziamenti garantiti, al Confidi che ha rilasciato la garanzia.