Anche quest’anno il Progetto Scuola Artigianato, ideato da CNA Forlì città, metterà in relazione, pedagogica e interattiva, circa 300 ragazze e ragazzi della terza media con imprese innovative del nostro territorio. È un momento cruciale, per i giovani studenti e le loro famiglie, alle prese con scelte importanti circa il prosieguo degli studi dei ragazzi e l’orizzonte, oggi non semplice, di un soddisfacente sbocco lavorativo e professionale, magari non solo da dipendente, ma da imprenditori di se stessi.
La 22a edizione del progetto è stata presentata lunedì 2 dicembre presso la sede CNA di Forlì in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Riccardo Guardigli, responsabile di CNA Forlì città e Giovanni Montevecchi, responsabile Marketing associativo CNA Forlì città.
Confidiamo che anche quest’anno il nostro progetto, che ha come tema “Giovani, creativi, concreti: verso un nuovo futuro artigiano”, possa portare a proficue indicazioni, sia didattiche, sia di orientamento professionale, nel senso alto del termine.
Per questo, d’intesa – com’è nostro stile e costume – con il mondo docente della nostra scuola abbiamo optato, per l’edizione di quest’anno, per lo scenario, concreto e innovativo, di nostre imprese “giovani”, nel segno di un ampio ventaglio di possibilità professionali rispetto alle quali i giovani studenti e le giovani studentesse di oggi potranno direttamente confrontarsi, per farsi una prima idea del loro possibile futuro, tra lezioni a scuola e “lezioni” dal vivo, in impresa. Un format che ha sempre dimostrato di coinvolgere pienamente i giovani studenti e anche i loro partecipi e indispensabili insegnanti.
Coinvolgendo una bella rosa di aziende, giovani e innovative, come co-protagoniste del nostro territorio. Eccole: Almaspace, T-Consulting, Gala Cosmetici, Matecam, Esotech, Allure, Friendstudio, Forno Bassini, Radioforniture Romagnola, L’Antica Cascina, Menabò, Zanetti, Sortron, Nisa, Idea Pubblicità, Rez Publishing, Barbara Vernia.
Differenti spicchi di profili e mercati professionali, tutte però nel segno dell’innovazione e della creatività della piccola impresa artigiana, che ha sempre bisogno di nuova linfa e dell’entusiasmo di giovani disposti a mettersi in gioco, in cambio di promesse e impegni concreti, non già di ingannevoli illusioni.
Il Progetto Scuola Artigianato, più che doveroso ribadirlo, ritorna in pista grazie ai contributi di una squadra di soggetti pubblici, e non solo: Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Distretto Scolastico n. 42, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì, Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e Unipol Assicurazioni.