Si tratta del Decreto ministeriale 19 luglio 2016, n. 243, che stanzia 25 milioni di euro per  investimenti definiti nel DM e del Decreto dirigenziale 7 settembre 2016 recante le disposizioni di attuazione del citato  decreto ministeriale, quanto alle modalità e termini di presentazione delle domande, nonché sulla dimostrazione e documentazione dei requisiti richiesti per ciascun tipo di investimento sovvenzionato. Entrambi questi provvedimenti sono entrati in vigore il 16 Settembre 2016 e pongono come condizione di ammissibilità per il riconoscimento del contributo che gli investimenti siano avviati a partire dal 17 settembre 2016 e ultimati entro il 15 Aprile 2017.

Gli investimenti finanziabili ed i relativi importi previsti dal DM 243/16 sono i seguenti:

–    7 milioni di € per l’acquisizione, anche in locazione finanziaria, di veicoli nuovi di massa superiore alle 3,5 T per trasporto merci a trazione alternata Metano, GNL o elettrico.
–    6,5 milioni per rottamazione, radiazione o esportazione al di fuori della UE di veicoli di massa complessiva superiore alle 11,5 T di classe euro inferiore all’ EURO 6 e contestuale immatricolazione per acquisto o locazione finanziaria, di veicoli nuovi di massa superiore alle 11,5 T di classe EURO 6.
–    9 milioni per l’acquisizione, anche in locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato mare-strada-ferrovia, dotati delle attrezzature innovative rispondenti.
–    2,5 milioni per l’acquisizione, anche in locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.

L’intensità degli incentivi è così distribuita:

–    3.500 € per ogni veicolo nuovo a Metano, GNL; 10.000 € per ogni veicolo elettrico – VEICOLI da 3,5 a 7 T
–    8.000 € per ogni veicolo nuovo a Metano, GNL; 20.000 € per ogni veicolo elettrico – VEICOLI superiore 7 T
–    7.000 € per ogni veicolo nuovo di classe EURO 6 di massa complessiva superiore alle 11,5 T acquistato con contestuale rottamazione, radiazione o esportazione al di fuori della UE di autocarro di massa complessiva superiore alle 11,5 T di classe EURO inferiore.
–    20% dell’importo speso per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato mare-strada-ferrovia, dotati delle attrezzature innovative rispondenti, fino ad un max di € 5.000 per ogni pezzo
–    € 8.5000 per l’acquisto di ciascun insieme di 8 casse e 1 rimorchio o semirimorchio

SI PRECISA CHE NEL CASO DI ACQUISIZIONI EFFETTUATE DA PICCOLE E MEDIE IMPRESE (FINO A 350 DIPENDENTI E 50 MILIONI DI EURO DI FATTURATO) GLI IMPORTI DI CUI SOPRA SONO MAGGIORATI DEL 10% (ad esclusione dei rimorchi e semirimorchi nuovi per il combintato strada-mare-ferrovia).

Le domande per i contributi andranno presentate solo in via telematica a partire dal 20 ottobre 2016 ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2017.

Per i semirimorchi è necessaria apposita attestazione rilasciata dal costruttore circa la sussistenza delle caratteristiche tecniche, nonché la  documentazione comprovante l’installazione di almeno uno dei dispositivi di sicurezza indicati nel DM (spoiler laterali e appendici aerodinamiche, sospensioni elettroniche con sistemi intelligenti di distribuzione del carico, pneumatici di classe C con coefficiente di resistenza al rotolamento RCC inferiore a 8 kg/t e dotati di controllo della pressione (TPMS), sistemi di frenatura EBS).

All’atto della presentazione delle domanda l’investimento dovrà essere concluso, ovvero il contratto di acquisto stipulato, il bene acquistato con fattura quietanzata e domanda per l’immatricolazione presentata presso MCTC competente. (in caso di locazione finanziaria sarà necessario il contratto di leasing e documentazione comprovante il pagamento dei canoni di locazione fino alla data della domanda).

I beni che usufruiscono del contributo non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario fino al 31/12/2019.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 1, comma 6, del D.M. 243/2016, in caso di esaurimento delle risorse si provvederà con apposito Decreto Dirigenziale alla riduzione proporzionale dei contributi fra le stesse imprese aventi diritto.

Per ogni eventuale informazione, chiarimento o approfondimento si prega di fare riferimento a:

Lorenzo Corallini presso CNA FITA Forlì-Cesena, Via dell’Arrigoni 256 – Pievesistina di Cesena. Tel. 0547-317525. mail: lorenzo.corallini@cnafc.it