Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) operativo  dal 2 settembre, è una misura di contrasto alla povertà a favore delle famiglie disagiate, attraverso  l’erogazione di un aiuto economico  che riceveranno le famiglie  il cui nucleo comprenda almeno un componente  minorenne,  un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.

La misura rientra nel “Piano per la lotta alla povertà”. Per godere del beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, proposto attraverso una rete integrata di interventi individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con altri servizi quali :centri per l’impiego, servizi sanitari, scuole, terzo settore e parti sociali.

Si tratta di azioni che hanno l’obiettivo di aiutare le famiglie a modificare in positivo la loro condizione economica, attraverso progetti che ne favoriscano l’avvicinamento al mondo del lavoro e della formazione. I cittadini interessati, infatti, dovranno presentare la domanda direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà ad inoltrarle all’Inps ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta pre-caricata. Il beneficio economico concesso, erogato da Poste Italiane ogni bimestre, varia a seconda della numerosità del nucleo familiare, ed è compreso tra gli 80 e i 400 euro mensili.

Per saperne di più rivolgiti a CNA CITTADINI, presso le sedi territoriali di CNA.