Le violazioni alla normativa corrispondono ad irregolarità di composizione e contenuto dei cosmetici, a violazioni di etichettatura, a non legittimità di talune dichiarazioni e “slogan pubblicitari” utilizzati per promuovere e presentare le caratteristiche dei cosmetici.

Le sanzioni, nel caso di violazioni, si applicheranno in misura diversa ai responsabili della fabbricazione, ai distributori ed a chi commercializza cosmetici; l’Autorità competente sarà il Ministero della Salute con le ASL territoriali ai fini dell’applicazione di eventuali sanzioni.

Anche la messa in commercio di cosmetici a proprio marchio, anche se chi lo fa non è il “fabbricante”, potrà essere oggetto di sanzioni; i centri di estetica che utilizzano tali soluzioni commerciali dovranno adeguarsi a quanto previsto dal regolamento europeo sui cosmetici.

Tali disposizioni coinvolgono i fabbricanti di prodotti cosmetici, con sanzioni per violazioni delle norme sulle buone pratiche di fabbricazione, così come nel caso in cui il responsabile e il distributore non rispettino gli obblighi in materia di notifica centralizzata di commercializzazione.

Occorre porre attenzione nella presentazione sul mercato o nella pubblicità dei prodotti: diciture, denominazioni, marchi, immagini, o altri segni figurativi, che attribuiscano ai prodotti caratteristiche o funzioni non reali, possono essere soggetti a sanzioni amministrative.

Sarà punito (con multa da mille a 6mila euro) anche il soggetto responsabile che non garantisca, con mezzi idonei, l’accesso da parte del pubblico alle informazioni relative alla composizione qualitativa e quantitativa del prodotto cosmetico e, per i composti odoranti e aromatici, al nome ed al numero di codice del composto e all’identità del fornitore, nonché alle informazioni esistenti in merito agli effetti indesiderabili dall’uso del prodotto cosmetico.

Tale disciplina si applicherà a tutti i prodotti ricadenti nella definizione di cosmetico e cioè "qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, ecc.), sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei".