Si è svolta lunedì 15 maggio, presso il Padiglione delle Feste di Castrocaro, l’assemblea elettiva conclusiva del rinnovo degli organi dirigenti di CNA Forlì-Cesena, per il quadriennio 2017-2021. La nuova presidenza territoriale è composta da Lorenzo Zanotti, riconfermato nella carica di presidente e dai vice Roberta Alessandri, Monica Sartini, Matteo Cecchini, Francesco Ferro e dai nuovi entrati Sandro Siboni e Daniele Battistini. Confermato il direttore generale Franco Napolitano.

CNA ha voluto cogliere questa occasione per affrontare, in un incontro pubblico, il tema dello sviluppo locale e della promozione territoriale, cui hanno partecipato Davide Drei, presidente della provincia di Forlì-Cesena, Fabrizio Moretti, presidente della Camera di Commercio della Romagna e Daniele Vaccarino, presidente nazionale di CNA.
Una serata molto partecipata: oltre 200 i presenti, tra i quali gli onorevoli Enzo Lattuca, Marco Di Maio e Bruno Molea, i consiglieri regionali Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli, i sindaci di Dovadola, Gambettola, San Mauro P. e Castrocaro, il presidente di Unioncamere Emilia Romagna Alberto Zambianchi, il segretario generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Andrea Severi, il presidente del GAL Altra Romagna Bruno Biserni, il presidente e il direttore della Cassa edile, oltre che molti rappresentanti degli istituti bancari e delle associazioni di categoria.

L’incontro è stato introdotto dalla suggestiva lettura a due voci del “Manifesto della CNA”, documento nazionale che riassume identità e valori dell’associazione.
Nel suo intervento, il presidente Zanotti ha ricordato come “pur in presenza di una congiuntura non positiva, i sistemi locali ritornano a essere centrali per la programmazione economica e la crescita delle comunità. Al loro interno, sempre più giocano un ruolo attivo le rappresentanze come CNA, che ha posto in primo piano il dialogo e gli interessi sia delle imprese che della collettività. Tre i temi centrali: legalità, appalti locali e marketing territoriale”.

Drei e Moretti hanno sostenuto l’importanza di un tessuto produttivo sano e un clima di legalità, necessario per evitare distorsioni sul mercato, oltre che di favorire la nascita di nuove imprese. Hanno poi rimarcato la necessità di collaborare con i rappresentanti delle imprese per concordare linee programmatiche condivise.
In conclusione, il presidente nazionale di CNA Vaccarino, dopo essersi congratulato con CNA Forlì-Cesena come una delle punte di eccellenza del sistema CNA, ha puntato sulla governabilità come condizione necessaria per un rilancio del paese: “le imprese sono preoccupate per l’instabilità istituzionale che genera confusione in materia di fisco, di lavoro e di investimenti e che impedisce la definizione di una chiara politica economica votata allo sviluppo. Le associazioni, che conoscono i bisogni delle imprese, rappresentano un interlocutore privilegiato per il decisore, soprattutto a livello territoriale”.

 

Eletta anche la direzione territoriale di CNA, con 31 componenti rappresentativi del ramificato sistema della rappresentanza di CNA: aree territoriali, unioni di mestiere, raggruppamenti di interesse, pensionati.
Molto apprezzato dai presenti lo stand con i prodotti del marchio di qualità territoriale promosso da CNA “Forlì-Cesena Cuore Buono d’Italia”.

In occasione dell'assemblea del rinnovo degli organi elettivi dell'Associazione, CNA Forlì-Cesena presenta, in meno di 3 minuti, idee, progetti e temi dello sviluppo locale e della promozione territoriale.