Non capita tutti i giorni di ricevere la visita di uno dei personaggi più influenti del nostro tempo: a onor del vero, non succedeva da oltre 30 anni, quando Giovanni Paolo II giunse a Cesena in occasione della trasferta in Romagna.

CNA Forlì-Cesena ha voluto esprimere la propria vicinanza al Santo Padre, donandogli un’opera che esprime in maniera perfetta i sentimenti cristiani della fratellanza, della tolleranza e della carità.

Nello specifico, si tratta di un cuore in ferro battuto realizzato da Davide Caprili, socio dell’azienda S.A.L.F. di Savignano, artista della lavorazione artigianale del ferro e co-fondatore dell’Associazione Italiana Fabbri d’Arte, su basamento in legno creato da Silverio Zabberoni (Il Sigillo).
L’opera, riproduzione in scala dell’originale che si trova all’Istituto per Minori A. Merlara di Savignano, riporta le scritte dei “sentimenti e stati d’animo” che, secondo i bambini ospiti della struttura, dovrebbero idealmente essere contenuti all’interno del cuore di ciascun essere umano.
Solo per fare qualche esempio, i bambini hanno usato termini quali fratellanza, identità, famiglia, educazione, amore, condivisione, etc….

Un messaggio forte, che travalica la componente prettamente religiosa e abbraccia anche aspetti della quotidianità e del sociale.

Un messaggio pienamente condivisibile che, volendo, si riallaccia a tematiche particolarmente care al Santo Padre, come quelle della salvaguardia ambientale, del contrasto al degrado sociale e alla povertà, fino all’accoglienza, contenute nella lettera Enciclica “Laudato Si” sulla cura della casa comune.