La chiusura della E45, alias SS 3/bis, in entrambe le direzioni tra Canili e Valsavignone, al confine tra le province di Arezzo e Forlรฌ-Cesena a seguito della deficienza strutturale riscontrata nel viadotto Puleto, apre una fase di grande difficoltร per i collegamenti viari nord-sud e per il settore dellโautotrasporto. Gravitร riconosciuta anche dalla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, oggi a Cesena per affrontare lโemergenza. Allโincontro hanno partecipato anche i rappresentanti di CNA Fita Forlรฌ-Cesena: il presidente Daniele Battistini e il responsabile Lorenzo Corallini, che hanno rappresentato la situazione di emergenza per le imprese dellโautotrasporto.
โLa questione della sicurezza โ sottolinea Daniele Battistini, presidente di CNA Fita Forlรฌ-Cesena โ non deve mai essere messa in secondo piano, cosรฌ come non puรฒ esserla quella legata ai disagi e ai maggiori costi che gli autotrasportatori saranno chiamati a sostenere. CNA Fita Forlรฌ-Cesena associa 800 imprese di autotrasporto; di queste circa 1/3 percorre quella tratta almeno 1-2 volte alla settimana. Ma ci sono imprese che vanno a Roma tutti i giorni! Chiediamo una tempistica rapida e certa per la messa in sicurezza del viadotto e un sostegno alle maggiori spese che le imprese dovranno forzatamente sostenereโ.
In effetti, il tempo di percorrenza per coprire i 40 km che interessano la chiusura, รจ triplicato, implicando pertanto perdita di tempo, maggiore consumo di carburante e disagi legati al manto stradale dei percorsi alternativi.
“Come giร avvenuto โ afferma Lorenzo Corallini, responsabile di CNA Fita Forlรฌ-Cesena โ in occasione del crollo di un tratto del viadotto Polcevera, รจ necessaria lโemanazione rapida di un decreto che preveda tempi e modalitร certe per indennizzare le imprese e le regole con le quali esse dovranno documentare costi e chilometraggi aggiunti”.
Per maggiori dettagli e per gli aggiornamenti:
Lorenzo Corallini:ย tel. 0547 317525 | email lorenzo.corallini@cnafc.it