Un grande risultato per CNA che, da tempo, segnalava al legislatore la necessità di far comparire in visura la qualifica FER ottenuta dall’impresa che opera su determinati impianti.

Anche in Emilia-Romagna in applicazione della Delibera Regionale 1228/2016 è indispensabile per i Responsabili Tecnici delle aziende che operano nei settori dell’impiantistica elettrica e termoidraulica ottenere la qualifica FER (Fonti Energie Rinnovabili). L’adempimento è rivolto agli installatori qualificati (ex art. 4 comma 1 del D.M. 37/2008) per l’attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, di cui all’art. 15, comma 1, del d.lgs. 28/2011 e s.m.i.

Si ricorda che esso ha periodicità triennale; la formazione può essere erogata esclusivamente da enti di formazione accreditati dalla Regione Emilia Romagna e, al termine delle attività formative, viene rilasciato un attestato di frequenza conforme al modello previsto dalla D.G.R. 1228/2016.

In mancanza di tale adempimento, le imprese non potranno rilasciare dichiarazioni di conformità per gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria degli impianti FER.

Tale obbligo si estende anche alle aziende che si occupano dei lavori inerenti le detrazioni fiscali del 110%.

Sino ad oggi una problematica evidenziata da alcune imprese era legata al fatto che non vi fosse, da parte delle CCIAA, alcun obbligo di inserire nella visura camerale la qualificazione FER:  questo ha creato nel tempo non pochi problemi e malumori alle imprese che, dopo aver svolto il percorso formativo di aggiornamento, non avevano la possibilità di riscontrare da nessuna parte la loro avvenuta qualificazione o lo svolgimento del percorso di aggiornamento necessario per mantenere la qualificazione ottenuta, se non la mera esibizione dell’attestato cartaceo.

Tale carenza, in pratica, equiparava, le imprese che avevano adempiuto regolarmente ad un obbligo di legge a quelle che non avevano compiuto alcun percorso di qualificazione con una evidente discriminazione, e conseguente concorrenza sleale, nei confronti delle imprese virtuose.

Per risolvere questa spiacevole ed ingiusta situazione, CNA è riuscita a far valere le ragioni delle imprese virtuose, prevedendo l’obbligo di inserimento, nella visura camerale delle imprese, la qualificazione di cui coloro che si occupano di installazione di impianti a fonti energetiche rinnovabili (FER) sono in possesso.

Si è pertanto conclusa, con pieno successo, una nostra battaglia tesa a riconoscere il giusto valore e la professionalità delle imprese qualificate, distinguendole dagli operatori poco trasparenti la cui scarsa professionalità ha generato, nel tempo, un mercato meno limpido.

Non appena avremo notizie sugli sviluppi e sulle modalità di inserimento in visura delle informazioni sulla qualifica FER, sarete tempestivamente aggiornati.

Per informazioni rivolgersi a:

Matteo Zanchini tel. 0543770315 cell. 3482483419 mail: matteo.zanchini@cnafc.it