Si è tenuto nella serata di ieri, giovedì 9 maggio, il primo incontro tra i candidati a sindaco di Forlì, organizzato da CNA Area Forlì città, che ha reso necessario l’utilizzo delle due sale della Camera di Commercio della Romagna, per poter ospitare gli oltre 300 imprenditori e cittadini presenti. A confrontarsi Gian Luca Zattini, per lo schieramento di Centro Destra, Graziano Rinaldini per lo schieramento di Centro Sinistra e Vito Botticella per il Partito Comunista Italiano, moderati da Federica Mosconi di Teleromagna.

L’incontro ha visto i candidati confrontarsi in modo piuttosto vivace sui temi proposti dall’associazione, seguendo le traiettorie anticipate da Lorenzo Zanotti, presidente di CNA Forlì-Cesena, che ha spiegato come l’associazione abbia organizzato l’incontro perché orgogliosa ed innamorata del proprio territorio e dall’introduzione del presidente di CNA Area Forlì città, Davide Bellini, il quale ha invitato alla concretezza tipica degli imprenditori, rimarcando quanto la città debba riscoprire l’orgoglio di essere una realtà operosa, che trova la propria forza in un sistema imprenditoriale sano e capace.

Sono stati cinque i temi proposti. Il primo argomento le politiche sovracomunali, per le quali ci si è concentrati sulle infrastrutture come, ad esempio, il destino della Ravegnana, fondamentale per raggiungere il porto di Ravenna con le imbarcazioni che produciamo qui a Forlì. Poi il cablaggio delle aree produttive e le politiche per l’aeroporto della città. Successivamente i tributi locali, per i quali si è chiesto di ridurre al minimo le aliquote IMU sugli immobili produttivi e di discutere della gestione dei rifiuti, divenuta enormemente onerosa per le imprese. Poi è stata la volta della burocrazia, problema ritenuto prioritario da oltre il 95% delle nostre imprese. Su questo tema si è ragionato di digitalizzazione degli archivi comunali, ma si è chiesto anche un approccio propositivo degli uffici tecnici.

Penultimo, il sostegno alle imprese e al lavoro, che ha portato in sé molti temi come: gli appalti a chilometro zero, la rigenerazione urbana che comprende sia l’utilizzo dell’area ex Eridania, sia la realizzazione del PUG. Poi le politiche per la continuità d’impresa e il ruolo dell’università. Infine, la sicurezza e l’abusivismo, che rimangono un problema rilevante anche nel nostro comune.

La sfida è stata raccolta dai candidati, che hanno apprezzato le proposte dell’associazione, accettando di fatto di considerarle un’importante integrazione al loro programma politico. Tante anche le domande raccolte dal pubblico, che hanno portato i candidati a discutere di alluvione e ricostruzione, salute con riferimento alla realizzazione di case per la comunità e Cau, soluzioni per la mancanza di capannoni produttivi e crisi abitativa, polo aeronautico e centro storico.

A concludere il direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano, che nell’apprezzare lo stile della serata, ha rimarcato come le proposte dell’associazione saranno l’oggetto del confronto con chiunque sarà eletto ad amministrare la città, con la medesima concretezza e fermezza.

“Di fatto – sottolinea Davide Bellini – questa sera abbiamo posto le imprese della nostra città al centro delle politiche, con la consapevolezza che da un lato le PMI rappresentano un perno imprescindibile della nostra città e che dall’altro, giocano un ruolo fondamentale per la tenuta socio economica della comunità”.