Come noto, INPS ha comunicato con propria circolare dei giorni scorsi, che i lavoratori autonomi, che hanno fermato l’attività a seguito degli eventi alluvionali avvenuti a partire dal 1° maggio scorso possono chiedere l’indennità fino a 3000€ con un’unica domanda riferita a più periodi di sospensione o con più domande ognuna relativa a uno o più stop.
L’indennità ha un importo pari a 500€ per ogni sospensione di durata non superiore a 15 giorni, per un massimo di 3000€
Le domande si possono presentare dallo scorso 15 giugno e saranno accettate fino a esaurimento dei 253,6 milioni di euro a disposizione.
Tutti i lavoratori autonomi dovranno autocertificare di rientrare in una delle categorie previste, di essere residente o domiciliato o di svolgere l’attività lavorativa in modo esclusivo o prevalente nei comuni colpiti dall’alluvione, di avere i requisiti di legge per la categoria di appartenenza.
Necessario per accedere al portale SPID, CIE o CNS. In alternativa si potrà presentare domanda tramite Patronato o Call Center.
A seguito di richiesta di CNA, appare di particolare importanza il chiarimento fornito dall’Istituto:
anche i lavoratori autonomi che hanno sospeso l’attività per periodi inferiore ai 15 giorni (es. anche solo 2 giorni), causa allagamento, mancanza di elettricità o impossibilità agli spostamenti, hanno diritto all’indennità pari alla sospensione minima (500 euro). Naturalmente gli interessati dovranno esser residenti o domiciliati ovvero operare esclusivamente in uno dei Comuni di cui all’allegato 1 del Decreto.
Per ulteriori informazioni o richiesta di assistenza potete contattare gli Uffici Creaimpresa della sede CNA di riferimento
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