Ulteriore misura della Regione destinata a chi ha subito danni con l’alluvione delle scorse settimane. Si tratta di un primo contributo di immediato sostegno per chi deve affrontare tutta una serie di spese: dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.
DESTINATARI
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.
Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.
COSA FARE PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
I beneficiari del contributo presenteranno al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 €) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 €).
Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.
ATTENZIONE: di seguito trovate il link all’Ordinanza firmata dal Capo della Protezione Civile Nazionale, d’intesa col Commissario per l’emergenza. Per maggiori dettagli potete far riferimento al servizio Creaimpresa dei nostri uffici territoriali.