A seguito di un’ispezione svolta dalla Guardia di Finanza è stata comminata una sanzione pecuniaria pari ad 2.000 € ad un esercizio commerciale che aveva installato una videocamera senza regolamentarla secondo la normativa privacy attualmente vigente.

Un impianto di videosorveglianza a norma deve essere autorizzato dall’Ispettorato del lavoro (o in alternativa all’autorizzazione dell’Ispettorato, se vi sono delle rappresentanze sindacali presenti in azienda può essere raggiunto un accordo con queste) e deve rispettare la normativa privacy attraverso la documentazione obbligatoria e la cartellonistica prevista.

Installare un impianto senza autorizzazione o accordo può comportare una sanzione che parte da 154€ ad 1.549€; se non viene rispettata neanche la normativa privacy si aggiunge una sanzione che varia dai 10 ai 20 milioni di €, o al 2% o il 4% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente.

Se hai un impianto di videosorveglianza e vuoi sapere se è tutto in regola puoi contattare il Servizio Privacy di CNA: privacy.provinciale@cnafc.it

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