Un ferro da cavallo rivoluzionario, innovativo nel design e nei materiali, progettato e realizzato in Romagna ma sempre più cercato e apprezzato in tutto il mondo. È il Full-Roll di Visani Horseshoes, che gli scorsi 14 e 15 ottobre, a Casa Spadoni di Faenza, è stato al centro del FULL-ROLL SPECIAL EVENT, convegno internazionale a cui hanno partecipato circa cento invitati tra veterinari, maniscalchi e professionisti della mascalcia. La due giorni, durante la quale sono intervenuti importanti relatori di fama internazionale e si sono svolte prove pratiche su ben sei cavalli, ha consentito di fare il punto sugli importanti risultati raggiunti nei primi due anni di utilizzo del ferro, immesso nel mercato a partire dal 2020 dopo tre anni di progettazione, a cui sono seguiti diversi test sul campo mirati all’ottimizzazione del prodotto.

“Il Full-Roll – spiega Davide Visani, titolare dell’azienda con sede a Forlì – è un ferro in materiale composito senza anima di metallo con una particolare geometria, e grazie al connubio delle proprie caratteristiche consente di essere sfruttato dal maniscalco in differenti casi ortopedici. E’ un ferro curativo che, in alcuni casi, si sta dimostrando efficace anche sotto il profilo della prevenzione. L’idea è maturata dopo oltre 15 anni passati a fianco di mio babbo a ferrare cavalli, grazie anche alla sua esperienza in questo settore, ben consapevole di come certi tipi di infortuni possano fortemente limitare o addirittura porre fine alla carriera sportiva di cavalli molto dotati”.

Tre sono le caratteristiche principali del ferro Full-Roll, destinato in prevalenza ai cavalli impiegati nel salto ostacoli e nel dressage, sebben il suo utilizzo si sta allargando anche ai trottatori: la leggerezza (il peso è di circa il 30% inferiore alle comuni leghe d’alluminio che si trovano in commercio), la rollatura a 360 gradi, che consente di eliminare le leve quando il cavallo cammina o fa torsioni, e la flessibilità, che assicura un importantissimo effetto anti-shock riducendo le vibrazioni dell’impatto sul terreno. Inoltre, trattandosi di un ferro di semplice applicazione, i maniscalchi sono molto agevolati nel suo impiego.

“La ricerca sui materiali e sulle sagome – rivela Davide Visani – è stata molto dispendiosa, un susseguirsi di test sui cavalli per ben tre anni. In diverse occasioni siamo stati sul punto di rinunciare di fronte alla difficoltà della sfida, ma poi siamo riusciti a portare a termine il progetto e la messa in produzione di questo ferro da cavallo che rappresenta una vera e propria rivoluzione. Considerando che i terreni in cui si svolgono oggi le competizioni sono più performanti e veloci rispetto a quelli del passato, e quindi più stressanti per il cavallo, il Full-Roll permette di salvaguardare maggiormente gli apparati articolari e risparmiare in molti casi gli apparati tendineo-legamentosi, riducendo di conseguenza gli infortuni”.

Durante il convegno l’Equitom Equine Clinic di Lummen (Belgio), una delle più prestigiose cliniche specializzate al mondo, ha documentato con lastre, ecografie e referti medici i benefici che l’uso del Full-Roll ha portato a cavalli provenienti da ogni parte del pianeta. Una soddisfazione davvero grande per l’azienda forlivese nata al “piccolo trotto” da una grande passione, pari solo alla capacità di innovare, ma che oggi esporta in tutta Europa, negli Stati Uniti e non solo.

“Quando io ero piccolo mio padre Gabriele faceva il fabbro – racconta Davide Visani – ma il suo interesse per il mondo dei cavalli l’ha portato a un certo punto ad iniziare l’attività di maniscalco, un mestiere che a oggi fa da quasi 35 anni. Io sono cresciuto osservandolo lavorare prima il ferro, poi proseguire con i cavalli come maniscalco. Credo sia stata proprio questa combinazione a dar vita alla mia infinita passione per quello che faccio oggi. E credo anche nella continua evoluzione di tutto ciò, frutto solo delle nostre intuizioni. Oggi siamo in tre e gestiamo in autonomia progettazione di stampi, scelta dei materiali, produzione e, infine, anche i test direttamente sul campo con il lavoro svolto tutti i giorni da mio padre Gabriele e mio fratello Luca sui cavalli. L’obiettivo è sfruttare la nostra esperienza per continuare a crescere attraverso il miglioramento costante dei prodotti”.