Potenziare le competenze digitali delle persone svantaggiate, aprendo loro le porte per il mondo del lavoro: è stata inaugurata lo scorso 17 novembre a Forlì la T-Station Academy – Impresa Sociale, nuovo polo formativo che coniuga tecnologia e impegno sociale rivolgendosi in particolare a giovani e soggetti fragili. Generare valore per la comunità senza lasciare indietro nessuno è lo scopo di un progetto ambizioso che vede stringere un patto per il futuro digitale tre realtà fondatrici: la cooperativa sociale CavaRei, Gencom, società Var Group che è entrata nella sua compagine sociale per sostenere in modo costante e continuativo i suoi progetti, e Studio Romboli Srl, società benefit specializzata in marketing e progetti per il Terzo Settore.

Nell’innovativo polo formativo, situato in via Giovanni Spadolini 27 all’interno dei locali della sede di Gencom, sarà possibile acquisire competenze in ambito tecnologico, specializzarsi, valorizzare e sviluppare le soft skills. Il valore aggiunto dell’Academy è proprio il T-Lab, un luogo dove saranno superate le “barriere tecnologiche” per consentire a tutte le persone, anche quelle svantaggiate, di restare al passo nell’epoca della rivoluzione digitale e tecnologica, nella speranza che questa esperienza possa diventare un punto di riferimento sul territorio nazionale. “L’augurio – ha affermato l’amministratore delegato di Gencom Davide Fiumi il giorno dell’inaugurazione – è che questa sinergia virtuosa, che vuole rappresentare un passo in più verso una società pienamente inclusiva, sia fonte d’ispirazione per tanti e venga replicata anche altrove”.

“CavaRei e Gencom condividono un forte legame con il territorio e la volontà di generare valore anche per la comunità” sottolinea la presidente di CavaRei Maurizia Squarzi. “Con il suo T-Lab la T-Station Academy sarà un laboratorio dove sperimentare come la tecnologia può supportare la qualità di vita delle persone, in particolare quelle più svantaggiate. Per raggiungere questo obiettivo occorre formare in modo specializzato anche gli operatori e le famiglie. Ecco perché T-Station è il luogo dove si può trovare tutto questo: sperimentazione e formazione”.

Se i soggetti fragili saranno i principali beneficiari e i protagonisti attivi di questo nuovo spazio, la T-Station Academy riverserà particolare attenzione anche al mondo della scuola, dell’Università e delle associazioni di categoria con le quali è già stato avviato un dialogo per rendere ancora più ricco un luogo di inclusione e apertura nei confronti del territorio.

Il progetto ha incontrato anche il prezioso supporto di Cisco, leader mondiale del networking e dell’IT, che ha fornito gratuitamente l’intera infrastruttura tecnologica, facendo entrare così T-Station Academy nella sua rete di 340 centri tecnologici che ha formato fino a oggi sessantamila persone.