Appare oramai certa la nuova classificazione delle Regioni a partire da lunedì 1° febbraio 2021.

Saranno  in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome vanno in area giallaNessuna regione in zona rossa.

Ritorna quindi gialla anche l’Emilia Romagna.  Il Ministro della Salute,  sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di Regia, firmerà in giornata le nuove ordinanze che andranno in vigore, come detto, a partire da lunedì 1° febbraio.

Le novità di rilievo riguardano principalmente gli spostamenti e il settore della ristorazione. Di seguito una sintesi delle misure.

Spostamenti

In linea generale è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e  anche le seconde case possono essere considerate come abitazioni. Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 fino al 5 marzo 2021, in cui sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
La raccomandazione è quella di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.

Gli spostamenti tra le Regioni al momento non sono ancora possibili (potrebbero esserlo a partire dal 16 febbraio e fino al 5 marzo). Oggi si può viaggiare in altre Regioni o Province autonome esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Autocertificazione

Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno della propria regione. Per spostamenti in regione dalle 22 alle 5 o in qualunque orario fuori regione, invece, si deve essere in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti.

Centri commerciali

Durante la settimana sono aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacieparafarmaciepresidi sanitari, punti vendita di generi alimentaritabacchi ed edicole.

Negozi

I negozi sono aperti e viene confermata la possibilità di fare la spesa in un comune diverso da quello di residenza, purché nella stessa regione. Non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili.

Bar e ristoranti

In zona gialla riaprono bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie e tutte le attività di ristorazione.
È possibile consumare cibi e bevande al loro interno ma solo dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Mascherina

Rimane obbligatoria. Fanno eccezione i bambini con età inferiore a sei anni, le persone che stanno svolgendo attività sportiva e quelle con patologie o disabilità incompatibili con il suo uso, oppure che per interagire con questi soggetti non possano utilizzarle. Nel caso, poi, di momentaneo abbassamento della mascherina per consumare cibo o bevande o per fumare, dovrà in ogni caso essere rispettata la distanza minima di un metro, salvo quanto disposto da protocolli o specifiche previsioni maggiormente restrittive.

Scarica l’Ordinanza del Ministero della Salute