Una fila di auto d’epoca cattura il nostro sguardo appena entrati: in bella vista una Jaguar spider del ’51, una Topolino bordeaux del ’46, una Praga (che deve il suo nome alla città di provenienza) del ’38. La passione per le auto si respira nell’aria dell’autocarrozzeria Guardigli e Vestrucci, in via Di Vittorio a Terra del Sole, insieme ad una genuina accoglienza romagnola. Un’azienda storica, che festeggia quest’anno l’importante traguardo dei quarant’anni di attività. Ce lo raccontano con gli occhi pieni di giusta soddisfazione i due soci fondatori, Antonio Guardigli e Ivano Vestrucci, che cominciarono la loro avventura in una piccola officina di via Cesare Battisti, sempre a Terra del Sole, e partendo da subito col supporto della CNA. Erano anni in cui il mestiere si imparava facendo i ragazzi di bottega, le auto venivano aggiustate prevalentemente a martello, e ci volevano giornate e giornate di lavoro, unite a grande maestria artigiana, per ridare vita alle auto danneggiate.

Quarant’anni vissuti senza perdere l’entusiasmo: “in questi anni abbiamo sempre lavorato con passione – ci raccontano i due fondatori – costruendo con la nostra clientela rapporti continuativi di fiducia, che spesso si sono trasformati in vere e proprie amicizie. Questo ci ha aiutato molto, nell’evoluzione del nostro settore, siamo contenti di quello che abbiamo fatto e del clima in cui abbiamo lavorato”.
Negli anni, la carrozzeria Guardigli e Vestrucci si è fatta conoscere sul territorio, fornendo i propri servizi a clienti provenienti da tutta la vallata, oltre che da Forlì e dal circondario, con qualche cliente affezionato che viene apposta da Bologna. Una particolarità di Antonio Guardigli e Ivano Vestrucci è il fatto che questa loro grande passione l’hanno trasmessa ai figli, rispettivamente Marco e Andrea, che hanno imparato il mestiere nella carrozzeria di famiglia e proprio un anno fa hanno rilevato l’attività, completando un bell’esempio di passaggio generazionale.
Nella carrozzeria si respira un’aria di famiglia, accolti dal bel sorriso di Graziella Cola, la moglie di Ivano, che per tanti anni ha seguito l’amministrazione della ditta. E anche i due storici dipendenti, Claudio Cappelli ancora in forze, e Vittorio Severi, ora in pensione, sono ormai considerati due persone di casa.
Nel tempo, il lavoro è cambiato, la ditta ha modernizzato la propria attrezzatura e si è tenuta al passo coi tempi seguendo l’evoluzione del settore, come spiegano i nuovi titolari Marco e Andrea: “trent’anni fa la chiusura centralizzata o i vetri elettrici erano un lusso, ora si trovano ovunque. Al contempo, dobbiamo guardare sempre avanti, alle evoluzioni future: abbiamo già frequentato il corso per riparare le macchine ibride, poi arriveranno quelle a idrogeno. Il nostro lavoro si evolve: se quarant’anni fa si aggiustava tutto e tutto era saldato, ora si tende a sostituire i pezzi, e si lavora molto con l’elettronica”.
Ci spiegano che ora è aumentata la gamma dei servizi offerti: “i nostri clienti sanno di poter contare su di noi per: reperibilità 24 ore, auto di cortesia, riparazione di tutti i tipi di auto comprese le vetture d’epoca, supporto nella gestione dei sinistri, ricarica dell’aria condizionata… il tutto con la garanzia di puntualità, precisione e affidabilità”.
Lavorare in questo ambito permette di avere un osservatorio privilegiato anche su quella che è la sicurezza stradale e i comportamenti degli automobilisti: “ora le vetture sono tanto più sicure – ci spiega Andrea – le strade sono molto più trafficate di una volta, ma c’è anche maggiore consapevolezza dei rischi e cultura della sicurezza stradale. I problemi il più delle volte derivano dalla fretta e dalla distrazione, soprattutto a causa del cellulare. Ma nel complesso la viabilità è migliorata, le gomme termiche riducono i rischi, come anche i limiti di velocità.”
Una storia, in conclusione, che dà molta soddisfazione anche alla CNA, come spiega Mauro Turchi, presidente dell’area territoriale Colline forlivesi: “siamo orgogliosi di avere la carrozzeria Guardigli & Vestrucci come nostra associata: si tratta di una realtà imprenditoriale gestita da belle persone oltre che grandi lavoratori e professionisti seri. Il fatto che entrambi i figli abbiano deciso di seguire le orme dei padri portando avanti la loro attività, e che il passaggio generazionale sia coinciso con il quarantennale dell’azienda, rende questa storia davvero eccezionale. Siamo molto felici di averli potuti supportare fin dalla loro nascita. Da parte di CNA le più vive congratulazioni per il percorso svolto e i risultati ottenuti, e un grosso in bocca al lupo per la prosecuzione di questa bella avventura!”.