Il Garante Privacy ha annunciato che i termini previsti per la definizione dei procedimenti pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente, sono sospesi dalla medesima data fino al 15 aprile 2020, fatte salve le eventuali modifiche normative intervenute successivamente. L’amministrazione si riserva di adottare in ogni caso ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti.

In ragione dell’attuale emergenza sanitaria è possibile trattare dati sanitari anche in assenza di consenso dell’interessato qualora il trattamento sia necessario per motivi di pubblico interesse o sanità pubblica. Inoltre, eccezionalmente l’autorità pubblica potrebbe effettuare trattamenti di dati relativi all’ubicazione (come la geolocalizzazione) sempre in ragione di esigenze di sanità pubblica e comunque preferendo il trattamento di dati in forma anonima e adottando idonee garanzie per gli interessati.

Per quanto riguarda i controlli medici sui dipendenti: è consentito al datore di lavoro sottoporre ad accertamenti (quali la misurazione della temperatura corporea) i propri dipendenti prima dell’ingresso nei locali aziendali, in questo modo potranno essere adottate tutte le misure precauzionali prescritte dalla legge e necessarie per prevenire il diffondersi del Covid-19. Si ricordi però che tali attività devono essere compiute nel rispetto della normativa Privacy e del GDPR, in particolare dovrà essere resa un’informativa ad hoc che rende noto all’interessato le finalità di trattamento di quel dato particolare, inoltre il trattamento dovrà essere effettuato entro i limiti dei principi di proporzionalità e soltanto per il tempo strettamente necessario. L’informativa è messa a disposizione di tutti gli associati che hanno in abbonamento il Servizio Privacy CNA.

Per informazioni sul nostro Servizio Privacy è possibile utilizzare i seguenti recapiti: 0543 770299 – privacy@cnafc.it