Gusto sicuro e vocazione sperimentale, che contamina un’arte antica con i disegni di Tinin Mantegazza, Tonino Guerra, motivi indiani o bizantini

“Il mio incontro con la stampa si può dire sia stato casuale ma anche predestinato: abitavo vicino ad una bottega che faceva dei tessuti con decori che, non so perché, mi affascinavano. Passavo davanti a quella bottega tutti i pomeriggi, finché un giorno un ragazzo con i baffi fece entrare me e la mia amica, ci portò dietro, dove lavorava e… si aprì un mondo… ci regalò uno stampo e da quel momento si può dire che non mi sono più fermata”. Sono parole di Roberta Braghittoni, che festeggia i trent’anni della sua stamperia a Cesenatico e ripercorre, con gli occhi azzurrissimi che brillano, la nascita della sua grande passione. Quel ragazzo con i baffi era Massimo Ferroni e quella bottega era la sua stamperia, in via Fiorentini 55 a Cesenatico, dove tutt’ora si trova la stamperia Braghittoni. “Nel settembre 1989 rilevai la stamperia – prosegue Roberta – avevo 21 anni, quindi cominciai a sperimentare nuovi colori e a stampare disegni meno rustici, adatti anche a una clientela più giovane. Questo anche grazie alla collaborazione con artisti quali Mantegazza, Guerra, Sughi, Pulini…”. Una vocazione, quella per la sperimentazione e la contaminazione, che ha portato Roberta a cimentarsi con mondi diversi: con le linee essenziali di Tinin Mantegazza e lo stile inconfondibile di Tonino Guerra, ma anche con gli antichi disegni bizantini, o con disegni e tessuti scoperti nei suoi viaggi in India. Tanti spunti, tanti modi diversi per interpretare e dare nuova linfa a un’arte antica, quale quella delle tele stampate: “La stampa romagnola o a ruggine, com’è conosciuta, non vuol dire solo galletti, uva o spighe; ci tengo a precisare che utilizzo anche colori diversi dal ruggine, disegni più o meno moderni ma sempre nel rispetto della stampa originale. Infatti, eseguo tutti i passaggi della lavorazione a mano, e sono tanti: per ogni pezzo sono necessari dai 7 ai 10 giorni”. Roberta ha festeggiato i suoi trent’anni di attività con una bella mostra a Cesenatico: “Ho pensato di festeggiare questo traguardo e questo successo, che, nonostante le difficoltà, le paure, le delusioni ho conseguito andando sempre avanti, con passione e impegno. Durante la mostra, nei pomeriggi delle domeniche ho organizzato laboratori dedicati ai bambini: oltre alla stampa, nodi marinai, lavorazione della pelle e pirati all’arrembaggio. Un’idea che mi è venuta grazie alla CNA, di cui faccio parte (orgogliosamente, aggiungo) e al suo progetto Detto, fatto!, al quale collaboro da alcuni anni”. Per chi ancora non conoscesse i lavori di Roberta Braghittoni, la visita e i suoi racconti valgono decisamente il viaggio!