CNA Professioni apprezza i parlamentari che hanno votato favorevolmente l’emendamento proposto dal sottosegretario Massimo Bitonci, che ha offerto al governo la possibilità di introdurre un principio storico: la piena equiparazione tra imprese e professionisti ai fini dell’accesso agli incentivi.
È l’occasione per fissare il principio di uguaglianza tra i soggetti economici, mettendo fine alle disparità generate dall’attuale sistema che, durante l’emergenza Covid, si sono fatte sentire in maniera pesante.
“Finalmente – dichiara Paola Scalzotto, presidente CNA Professioni Forlì-Cesena – anche l’Italia accoglie la raccomandazione che l’Europa pubblicò il 6 maggio 2003 grazie all’emendamento al DL Incentivi presentato dal sottosegretario al MIMIT, Massimo Bitonci, che equipara di fatto imprese e professionisti su tutti i fronti. Negli anni vi erano stati diversi tentativi, dalla legge di stabilità del 2016 in cui si dava accesso ai fondi europei anche ai professionisti, alla legge 81/2017, il Jobs Act dei lavoratori autonomi, in cui i professionisti erano equiparati alle PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione. Interventi apprezzati, ma parziali. Oggi, se l’iter legislativo procederà senza ostacoli, l’uguaglianza sarà sancita in maniera definitiva e ci auguriamo che le disparità vissute finora vengano così sanate ed eliminate. Un ringraziamento sia all’on. Bitonci che ha raccolto la sollecitazione del nostro presidente nazionale CNA Professioni, Fabio Massimo, ma anche alla nostra associazione che ha continuato a sostenere l’esigenza di tale equiparazione in tutti questi anni.”