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Idee e richieste a sostegno delle imprese per affrontare la “Crisi Covid-19”

CNA scrive ai sindaci e ai presidenti delle unioni dei comuni della provincia

Il contributo di CNA Forlì-Cesena, in termini di idee e proposte, in una lettera indirizzata ai sindaci e ai presidenti delle unioni dei comuni della provincia, per sostenere le imprese nella “Fase 2” di una situazione di crisi che non ha precedenti dall’ultimo dopoguerra. Situazione mai vissuta prima, che pertanto richiede interventi straordinari.

Richiameremo alcune tematiche e possibili azioni da realizzare nell’immediato, considerando due macro aree: la tassazione locale e il sostegno alle imprese.

Indirizziamo le nostre proposte anche sul tavolo delle Unioni dei comuni: ora più che mai, l’uniformità ed il coordinamento delle risposte nei territori è fondamentale per ridurre l’impatto della crisi sulle imprese, la cui difficoltà viene aggravata nei casi di incertezza sul piano dei regolamenti e delle informazioni.

TASSAZIONE LOCALE

È necessario prima di tutto ridurne l’impatto, dilazionare le scadenze, posticiparle a fine anno. Lasciare liquidità in questo momento è carburante necessario per consentire di far ripartire il motore delle imprese.

Le proposte di CNA Forlì-Cesena:

TARI/TARIP – In questo caso le condizioni variano a seconda delle modalità che i territori si sono dati per l’erogazione del servizio rifiuti.

IMU – necessario posticipare la quota parte di competenza comunale nella seconda parte dell’anno.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Siamo convinti che si possa attuare in modo diretto, attraverso incentivi a sostegno delle imprese più colpite e virtuose. Per virtuose, per esempio, si potrebbero intendere quelle che si mettono nelle condizioni di richiamare i dipendenti al lavoro e/o che effettuano investimenti aziendali. Sottolineiamo come il criterio di attribuzione dell’eventuale sostegno diretto non possa essere solo ascrivibile alla totale chiusura delle aziende, come imposto dai DPCM relativi. Parte delle imprese aperte, hanno operato per mero spirito di servizio, pur subendo enormi riduzioni di fatturato (a titolo di esempio si ricordano autoriparatori, trasporto merci, trasporto persone, impiantisti).

Il sostegno lo si può realizzare anche in modo indiretto, intervenendo in deroga ai regolamenti comunali, avvallando ogni richiesta lecita delle imprese e volta ad affrontare la crisi in modo costruttivo.

Le proposte di CNA Forlì-Cesena:

 

Lorenzo Zanotti, presidente CNA Forlì-Cesena

Franco Napolitano, direttore generale CNA Forlì-Cesena

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