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Test sierologici, come funzionano

La recente delibera della Regione Emilia-Romagna prevede che i datori di lavoro delle imprese potranno chiedere l’autorizzazione allo screening aziendale Covid-19 alla Direzione Generale Salute e Welfare della Regione. La domanda avverrà con il supporto di un modello già predisposto (allegato I), nel quale sarà indicato il Laboratorio prescelto. Il laboratorio dovrà essere autorizzato all’esercizio dell’attività ante Covid-19 (per intenderci un laboratorio che già prima del Covid-19 poteva svolgere analisi del sangue) ed impegnarsi ad eseguire lo screening secondo le metodiche validate dalla Regione.

L’impresa dovrà informare i lavoratori mediante il medico competente. I lavoratori avranno facoltà di sottoporsi al test ma non saranno chiaramente obbligati. Una volta effettuato il primo test sierologico veloce, a coloro che saranno risultati negativi il test andrà ripetuto una seconda volta dopo 15-20 giorni. Diversamente, quelli risultati positivi, dovranno essere sottoposti a test sierologico standard; in caso di una seconda positività, si procederà al tampone. I risultati dovranno essere trasmessi poi al Dipartimento di Sanità. Di fatto, quindi, l’impresa dovrà:

È ancora in corso di valutazione il caso riguardante le ditte individuali. Sarà nostra cura tenervi informati rispetto all’evolversi della situazione.

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