Riconoscendosi pienamente nei principi e nei valori sanciti dalla Costituzione repubblicana e in un’economia di libero mercato e ponendosi l’obiettivo di contribuire nell’assoluto rispetto delle leggi alla crescita economica, civile e democratica del Paese a partire dalle realtà in cui opera, la CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, intende perseguire l’affermazione di un codice etico del comportamento imprenditoriale e deontologico per gli associati, i dirigenti e i dipendenti della Confederazione.
In tal senso la CNA si pone come espressione di una identità etica collettiva ed impegna se stessa e le sue componenti:
- le Associazioni territoriali e regionali;
- gli imprenditori associati;
- i dirigenti, anche pensionati, che rivestono incarichi associativi;
- i dipendenti del Sistema CNA;
- i rappresentanti CNA in organismi esterni
ad adottare modelli di comportamento ispirati all’autonomia, integrità, eticità, all’interesse generale del sistema confederale, e volti a garantire il rispetto della legge all’interno sia della stessa Confederazione che delle singole imprese associate.
Tutto il Sistema, dal singolo imprenditore associato ai massimi vertici confederali, è impegnato nel perseguimento degli obiettivi e nel rispetto delle relative modalità, in quanto ogni singolo comportamento non eticamente corretto non solo provoca negative conseguenze in ambito associativo, ma danneggia l’immagine dell’intera categoria e del Sistema, presso la pubblica opinione e le istituzioni.
La eticità dei comportamenti non è valutabile solo nei termini di stretta osservanza delle norme di legge e dello statuto. Essa si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati standard di comportamento. L’intero codice etico della CNA, deve essere adottato, recepito ed attuato da tutti gli enti e società di emanazione o di proprietà della CNA Nazionale; costituisce modello di riferimento per le articolazioni confederali del sistema CNA e per gli enti e società di loro emanazione, che con autonome delibere, dei competenti organi, provvederanno ad adottarlo con gli opportuni adattamenti.
Esso si compone di due parti. La prima contiene le norme di comportamento generali che devono informare ogni ambito della attività professionale e corporativa dell’associato e del dipendente CNA. Nella seconda sono, invece, stabiliti ed approfonditi i principi specifici, che costituiscono la struttura del modello di organizzazione e gestione volto alla prevenzione dei reati rilevanti ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231.
Leggi il Codice etico di CNA Associazione Territoriale di Forlì Cesena