Si è conclusa la quinta edizione di Digital Way, l’evento promosso da CNA Turismo e Commercio e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Emilia-Romagna, quest’anno organizzato a Cesena in collaborazione con CNA Forlì-Cesena. Una giornata intensa dedicata all’approfondimento delle opportunità offerte dall’innovazione digitale per le imprese della filiera turismo e commercio.
I numeri del settore in crescita
L’evento ha preso avvio con dati significativi presentati da Elisa Muratori, responsabile di CNA Emilia-Romagna Turismo, Commercio, Comunicazione e Terziario avanzato: “Nel 2024, il turismo ha contribuito al 10,8% del PIL italiano e ha generato il 13% dell’occupazione nazionale. Le prospettive indicano una crescita significativa: si prevede che entro il 2034 il settore turistico rappresenterà il 12,6% del PIL e il 15,7% dell’occupazione”. Per l’Emilia-Romagna i dati sono ancora più incoraggianti: “Nel 2023, la nostra regione ha registrato un anno record con 61,8 milioni di presenze turistiche e oltre 14,5 milioni di arrivi, superando i livelli pre-pandemia del 2019. Il turismo ha rappresentato quasi il 15% del PIL regionale nel 2023”, ha sottolineato Muratori.
Istituzioni e imprese insieme per il futuro
All’evento hanno partecipato Lorenzo Plumari, Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Cesena, l’Assessora a Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna Roberta Frisoni, e il neo-eletto Presidente CNA Forlì-Cesena Sandro Siboni, che hanno aperto i lavori con riflessioni sul contesto in cui operano le imprese del territorio.
“CNA vuole dare contenuti di informazione e culturali preziosi e formativi, è un obiettivo di CNA anche a livello locale”, ha dichiarato Sandro Siboni. “È necessario poi un approccio collaborativo per nuove opportunità di crescita e sviluppo”.
Un momento particolarmente significativo è stato il confronto tra Roberto Masi, Presidente CNA Turismo e Commercio Emilia-Romagna, e l’Assessora Frisoni sui temi dell’innovazione e delle nuove sfide per turismo e commercio in regione, dalla transizione digitale ai nuovi modelli di consumo, dalle politiche di sostegno alle PMI all’importanza dei dati per la competitività delle imprese.
“È importante analizzare i dati del turismo, vogliamo sfruttare i nuovi indicatori e data set per cercare di analizzarli e studiarli sempre meglio anche in ottica di ciò che sarà e non solo di ciò che è stato”, ha sottolineato l’Assessora Roberta Frisoni. “Le prospettive sono cose su cui bisogna investire per poi fare il meglio che possiamo nelle nostre politiche”.
Protagonisti dell’innovazione
La mattinata ha visto susseguirsi relatori di primo piano. Mirko Lalli, Founder & CEO di The Data Appeal Company, ha affrontato il tema “Welcome to the Machine: come sopravvivere alla rivoluzione invisibile dell’intelligenza artificiale nel turismo (e non solo)”: “Il 15% degli italiani usa già l’AI per organizzare il proprio viaggio ma come mai lo usano? I 2/3 dei viaggiatori dichiarano di avere una qualche frustrazione durante il percorso di discovery, planning e di prenotazione. Organizzare un viaggio è molto complicato. Tra poco, però, saranno gli agenti AI a scegliere quale hotel o ristorante prenotare. Quindi è bene, come impresa, prepararsi a questo cambiamento”.
Giuseppe Salomi, Area Manager Centro Nord Italia, Israele e Global Account per Booking.com, ha illustrato “Innovazione e Ospitalità: Il Futuro del Viaggio con Booking.com”: “Come Booking sta cercando di migliorare l’esperienza del turismo. In che modo la tecnologia può facilitare il viaggio? Il comportamento dei viaggiatori sta cambiando in modo drastico. Attraverso delle ricerche Booking sta cercando di analizzare come essere più efficaci nell’accompagnare questa trasformazione”.
Fabio Zaffagnini, CEO & Founder di Rockin’1000, ha raccontato la straordinaria storia del progetto nato a Cesena e diventato fenomeno globale: “Cosa è diventato oggi Rockin’1000? 100mila musicisti iscritti, 20 show fatti, 300mila biglietti venduti, 1,5 milioni di follower sui social, 200 milioni di visualizzazioni dei nostri video, una reach di pubblico di 500 milioni di persone. Noi siamo una community che si muove come una band”.
Le parole del Presidente CNA Emilia-Romagna
“Digital Way rappresenta un momento fondamentale di incontro tra l’innovazione digitale più avanzata e tutta la filiera del turismo e del commercio”, ha dichiarato Paolo Cavini, Presidente CNA Emilia-Romagna, nelle conclusioni dell’evento. “Il futuro del turismo e del commercio passa attraverso momenti come questo, in cui si incontrano esperienze, idee e persone. La trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi in un mercato che cambia rapidamente”.
Workshop formativi e networking
Il pomeriggio è stato dedicato a nove workshop gratuiti che hanno approfondito temi cruciali per le imprese. I workshop si sono svolti presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, preceduti da un pranzo della tradizione locale che ha favorito il networking tra i partecipanti. “Siamo un’associazione con un’eterogeneità di imprese grandissima e bisogna solo trovare delle formule giuste per farle incontrare”, spiega il presidente regionale Cavini.
L’evento conferma la sua importanza come punto di riferimento per comprendere come la trasformazione digitale possa avere un impatto positivo anche nei settori più tradizionali, creando un ponte tra il mondo delle imprese digitali e quelle del turismo e commercio.
Soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento
“Anche in questa edizione – ha commentato al termine della giornata Cecilia Milantoni, presidente di CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena – Digital Way si è confermato un ottimo format, che unisce momenti di confronto, formazione, networking, all’insegna della contaminazione fra saperi e competenze diverse. Un’ottima occasione per aziende e professionisti!”





















