È uscita la circolare INPS riservata ai lavoratori autonomi, che hanno fermato l’attività a seguito degli eventi alluvionali avvenuti a partire dal 1° maggio scorso.

Questi soggetti potranno chiedere l’indennità fino a 3mila euro con un’unica domanda riferita a più periodi di sospensione o con più domande ognuna relativa a uno o più stop.

L’indennità ha un importo pari a 500 euro per ogni sospensione di durata non superiore a quindici giorni, per un massimo di 3mila euro. La domanda sarà da presentare all’Inps dal prossimo 15 giugno.

La circolare chiarisce chi sono i beneficiari:

  • collaboratori coordinati e continuativi iscritti alle gestioni separate dell’Inps, dell’Inpgi, dell’Enpapi o per la cui attività è comunque prevista la contribuzione obbligatoria a gestioni Inps o alle Casse dei professionisti, dottorandi, assegnisti di ricerca, medici in formazione specialistica;
  • titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale iscritti alle gestioni Inps dei commercianti o a quella separata;
  • iscritti alle gestioni Inps degli artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri (anche coadiuvanti e coadiutori); pescatori autonomi; liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps anche in partecipazione agli studi associati o società semplici; autonomi che versano all’ex Enpals;
  • professionisti iscritti alle relative Casse di previdenza.

Tutti i lavoratori devono presentare la domanda all’Inps, autocertificando di rientrare in una delle categorie previste, di essere residente o domiciliato o di svolgere l’attività lavorativa in modo esclusivo o prevalente nei comuni colpiti dall’alluvione, di avere i requisiti di legge per la categoria di appartenenza.

Necessario per accedere al portale SPID,CIE o CNS. In alternativa si potrà presentare domanda tramite Patronato o Call Center.

Le richieste saranno accettate fino a esaurimento dei 253,6 milioni di euro a disposizione.

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