La sede provinciale della CNA di Via Pelacano 29 a Forlì, pesantemente colpita dall’alluvione, grazie a lavori di ripristino svolti a tempi di record da oggi, venerdì 26 maggio, è di nuovo accessibile. Sorrisi e tanta voglia di normalità sui volti dei collaboratori che, scaglionati e in maniera ordinata, sono potuti tornare negli uffici. Ad accoglierli, il presidente provinciale Lorenzo Zanotti, il direttore generale Franco Napolitano, la responsabile risorse umane Morena Baldoni e, per l’area di Forlì Città, il presidente Davide Bellini e il responsabile Marco Lucchi.
“Dopo lo choc iniziale – spiega il direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano – ci siamo subito rimboccati le maniche e, grazie al lavoro di squadra di una task force instancabile e al coinvolgimento delle nostre migliori competenze siamo riusciti in tempi rapidissimi a ripristinare le infrastrutture informatiche, permettendo ai nostri 300 collaboratori di essere operativi lavorando in smart working. Pur senza corrente elettrica in Via Pelacano, abbiamo scongiurato il rischio paralisi negli uffici sul territorio, garantendo così il nostro supporto alle imprese. In questo senso, gli investimenti fatti negli ultimi anni in tecnologia e in una moderna organizzazione del lavoro sono stati fondamentali. Colgo questa occasione per ringraziare tutti e mandare un segnale di vicinanza a quelli dei nostri collaboratori che hanno subito più pesantemente i danni dell’alluvione”.
“Purtroppo l’alluvione ha picchiato forte – racconta il presidente di CNA Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti – sia per CNA che per molti nostri associati in diverse aree del territorio. La nostra prima preoccupazione è stata di essere vicini alle nostre imprese in questi giorni difficili, e grazie a un importante lavoro di squadra, lo abbiamo fatto utilizzando tutti i canali possibili: una sezione speciale nel nostro sito, newsletter, sms, e una campagna di telefonate per verificare le diverse situazioni e i bisogni delle aziende. Siamo felici e orgogliosi, ora, di poter tornare ad accogliere anche fisicamente nei nostri uffici della sede provinciale i nostri associati. Da fare ce ne sarà tanto, ma insieme ci rialzeremo anche questa volta!”.
I danni dell’alluvione sono stati pesanti per CNA: completamente allagato il piano seminterrato (che conteneva locali tecnici, centro stampa, archivio storico e una parte dell’archivio corrente); già in partenza il cantiere per ripristinare il piano terra, danneggiato sia per quanto riguarda gli uffici che la sala riunioni recentemente ristrutturata. Dalla sede centrale, inoltre, dipendono tutte le infrastrutture informatiche e i sistemi di comunicazione delle 23 sedi sul territorio.
A partire da venerdì 26 sono di nuovo accessibili gli uffici del piano 1, e da lunedì 29 maggio riapriranno anche quelli dei piani 2 e 3. Si segnala che, in tutta la zona, permangono situazioni di criticità per quanto riguarda la viabilità e della disponibilità di parcheggi, si raccomanda di accedere con prudenza.